MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] il M. riuscì ad accattivarsi nuovamente la fiducia della popolazione, dando asilo a numerosi fuorusciti giunti a Rimini sottoscrivere un nuovo accordo tra il M. e i figli da una parte, e il conte Antonio dall'altra. Tale pace, proprio per le ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] barone siciliano aveva chiesto di "ascoltare la voce di un popolo, che vuol concorrere a sostenere la pugna europea e la dinastia B. fu durissimo; e il nuovo ministero, di cui facevano parte due "belmontisti" e due "villermosisti", non incluse il B., ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] successo, tanto che, nella primavera del 538, da Roma partì la spedizione che doveva raggiungere Milano e che, liberata questa dove fu fatto oggetto di un culto locale.
La canonizzazione popolare di D. è testimoniata, almeno dalla prima metà del sec ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] riuscirono a salvarsi (primavera dell'847). Della pietà popolare, che vide in questa catastrofe la mano di Dio fonti a noi note. Fu tuttavia certamente uno degli esponenti del partito favorevole all'intesa coi Franchi e allo scontro frontale - che ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] tre puntate Non ho tempo su É. Galois, accettando di recitare la parte del professor L.P.E. Richard.
Nel periodo della sua docenza a si respingevano i metodi coercitivi dei governi a democrazia popolare e si richiedeva la realizzazione di "forme di ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] più che il periodo compreso fra il capitanato del Popolo di Guglielmo Boccanegra e il doppio capitanato di Oberto Della Rocca. Lo stesso D., dopo aver condotto durante una parte dell'autunno e dell'inverno un'improvvisa offensiva seguita da una ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] meditazioni che servirono come lavori preparatori alla produzione pubblicistica cui il B. si dedicò quando, partito Leopoldo dalla Toscana, eccitati i popoli dai nemici delle riforme ai tumulti del giugno 1790 contro la libertà frumentaria ritenuta l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] sostrato storico, [...] in rispondenza colla struttura economica del popolo, col grado di civiltà, di organizzazione politica, di provincie modenesi e parmensi», s. III, 1883, vol. 2°, parte I, pp. 183-223.
L’assicurazione e il cambio marittimo nella ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] della maggioranza, come quando esaltò "la nuova formazione di combattimento degli Arditi del popolo", venendo subito sconfessato da Terracini (Spriano, Storia del partito comunista…, I, p. 149 n.).
Candidato alle elezioni del 15 maggio 1921, il ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] della produttività e della produzione agricola, denunciò la "falsa via in cui si sono messi i dirigenti del partito socialista e popolare. Essi, pure avendo fini diversi, sentito il bisogno di accaparrarsi le masse rurali, hanno adottato uno stesso ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...