Uomo politico ed editore italiano (Assisi 1913 - Bologna 1981), figlio di Ernesto; dal 1936 direttore e poi, dal 1945, consigliere delegato della casa editrice La Nuova Italia. Partecipò alla Resistenza [...] ) e deputato alla Costituente. Dopo lo scioglimento di tale partito (1947) costituì il Partito socialista unificato (1949) entrato poi a far parte del PSDI. Nel 1953 promosse la fondazione di Unità popolare, di cui divenne segretario, e che confluì ...
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Generale (Yilong, Sichuan, 1886 - Pechino 1976). Studiò nell'Accademia militare dello Yunnan e in Germania. Già membro del Guomindang, passò al Partito comunista cinese nel 1922. Tornato in Cina (1925), [...] guidò nel 1927 la rivolta delle truppe nazionaliste di Nanchang (Jiangxi), riuscendo a formare il primo nucleo dell'esercito popolare. Collaborò con Mao Zedong nell'organizzazione dell'armata rossa che nel 1934 guidò per circa 6000 km dallo Jiangxi a ...
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Uomo politico afgano (1929-1992). Fu fra i fondatori (1965) del Partito democratico popolare (PDP); a capo della frazione "parcham" ne guidò la scissione dal partito durata dal 1966 al 1977. Vicepresidente [...] generale del PDP dal 1979, nel giugno 1981 lo fece confluire nel Fronte nazionale patriottico, formazione finalizzata alla creazione di un maggior consenso verso il regime. Nel 1986 fu sostituito alla guida del partito e dello stato da M. Najibullah. ...
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Uomo politico argentino (Córdoba 1844 - Capitán Sarmiento 1909); governatore di Córdoba (1880) e poi senatore (1884), fu eletto (1886) presidente della Repubblica per un periodo di sei anni. La corruzione [...] e proprio panico finanziario. Le dimissioni del gabinetto, richieste dal partito d'opposizione, la "Unión Cívica", costituitasi da poco, non riuscirono a evitare la rivolta militare e popolare, che scoppiò a Buenos Aires, sempre nel 1890. Dopo giorni ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...]
Questa straordinaria invenzione pittorica non fu al suo tempo popolare anche perché poco visibile, chiusa com’era in una ’Arca oggetto di un ultimo vano assalto, da dove già è partito il corvo e la colomba attende d’esser liberata per annunciare la ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] e cioè nella loro essenza metafisica; ciò implicava da una parte un'esaltazione pelagianizzante della bontà dell'uomo anche dopo il circa la sua salvezza e le sue responsabilità verso il popolo cristiano. Fin dal 1516 L. predicò contro le indulgenze ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] e da Luisa Marzo, di origine gallipolina e nipote per parte materna del senatore del Regno d'Italia Bonaventura Mazzarella, è di T.: La Scuola Libera, Rassegna mensile di Coltura popolare e di Educazione Razionale, diretta da Cesare Teofilato, ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] è quella di recepire testimonianze anche presso popoli posti o ritenuti a margine dei grandi filoni culturali. Come un completamento dei Volkslieder sono da considerare i dialoghi Vom Geiste der ebräischen Poesie (2 parti, 1782-83), che nei riguardi ...
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Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] all'ultimo venne meno. Nel 58 Corbulone aveva riconquistato ai Parti l'Armenia; quando il re dei Parti l'invase di nuovo (61), N. scese a patti lo identificò con l'Anticristo. La tradizione popolare credette di individuarne la tomba sulla Via Cassia ...
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Donna politica statunitense (n. Chicago 1947). Avvocato, nel 2000 è stata eletta senatrice nello Stato di New York nelle file del Partito democratico, riconfermando il seggio alle elezioni di medio termine [...] stata eletta senatrice nello Stato di New York nelle file del Partito democratico, riconfermando il suo seggio alle elezioni di medio termine in vantaggio sull’avversario repubblicano sia nel voto popolare sia negli Stati decisivi per l'assegnazione ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...