Dimitrov, Georgi
Politico bulgaro (Kovačevci, Sofia, 1882-Mosca 1949). Di estrazione popolare, a partire dal 1902 si dedicò all’organizzazione del movimento operaio bulgaro, entrando nel Comitato centrale [...] Bulgaria e riprese la direzione del movimento operaio. Le elezioni del 1946, vinte con una larga maggioranza dal Partito comunista, lo portarono alla presidenza del consiglio, che mantenne fino alla morte. Da presidente D. realizzò profondi mutamenti ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico italiano (Ostiglia, Mantova, 1837 - Milano 1917). Considerato il padre delle Camere del lavoro, conseguì la laurea in giurisprudenza a Pavia nel 1861. Dapprima vicino agli ideali [...] 1901 fondò inoltre, assieme ad A. Filippetti, l'Università popolare di Milano. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: La Parigi e l'Internazionale (1874); I nostri contadini (1879); Il Partito operaio italiano (1882-1885) (1885); Le Borse del lavoro ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Firenze 1903 - Dongo 1945), figlio di Paolo Emilio. Fece parte giovanissimo delle squadre d'azione fasciste fiorentine, fu segretario federale di Firenze (1926-34), membro del direttorio [...] professionisti e artisti (1934-39); ministro della Cultura Popolare (1939-43), in seguito direttore del Messaggero (1943), dopo l'8 settembre divenne segretario del partito fascista repubblicano, e come tale collaborò strettamente coi nazisti ...
Leggi Tutto
Uomo politico e filosofo tedesco (Breslavia 1825 - Ginevra 1864). Partecipò ai moti del 1848 e si impegnò nell'organizzazione del movimento operaio. Elaborò l'Arbeiter-Programm (1862), che costituì la [...] Italia: incontrò Garibaldi a Caprera e alcuni dirigenti del partito d'azione per caldeggiare un'iniziativa rivoluzionaria italiana contro l mutano col variare della coscienza generale di un popolo. Di conseguenza, anche il diritto di proprietà, ...
Leggi Tutto
Figlio (Monaco di Baviera 1287 - Fürstenfeld, Monaco di Baviera, 1347) di Ludovico II, duca di Baviera e conte palatino del Reno, e di Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo. Scelto come imperatore contro [...] lo scomunicò: disceso in Italia, L. si fece incoronare dal popolo romano (1328) e dichiarò deposto il papa. Nel 1338 proclamò nella penisola e quando (1330) ripassò le Alpi, la massima parte dei suoi fautori si era riavvicinata al papa, e lo stesso ...
Leggi Tutto
Uomo di stato e storico (Nîmes 1787 - Val-Richer, Calvados, 1874). Deputato conservatore, sostenne la monarchia liberale di Luigi Filippo pur opponendosi a ogni sviluppo in senso democratico del costituzionalismo [...] la rivoluzione, il ministero degli Interni (agosto-nov. 1830). Rappresentante del partito della "resistenza", oppositore di ogni sviluppo in senso popolare e democratico del costituzionalismo orleanista, condusse un'azione a fondo contro democratici ...
Leggi Tutto
Uomo politico cinese (Kuangan, prov. di Sichuan, 1904 - Pechino 1997). Una delle massime autorità del paese dagli anni Settanta del Novecento al 1990, fu sostenitore della liberalizzazione economica.
Vita [...] marcia, dopo la proclamazione della Repubblica popolare ricoprì incarichi di carattere economico e militare dal giugno 1981 al nov. 1989 della Commissione militare centrale del partito, dal sett. 1982 al nov. 1987 della sua Commissione centrale ...
Leggi Tutto
Uomo politico guineano (Faranah 1922 - Cleveland 1984). Tra i fondatori del Parti Démocratique de Guinée, quando la Guinea acquisì la piena indipendenza (1958), T. divenne presidente della Repubblica, [...] PDG) e reagì all'interruzione degli aiuti economici e dell'assistenza tecnica da parte della Francia accettando il sostegno economico dell'URSS e della Cina popolare, pur mantenendo il paese neutrale. Assertore del programma di unificazione politica ...
Leggi Tutto
Uomo politico cinese (Yinchan, Hunan, 1898 - Kaifeng, Henan, 1972). Diresse dal 1927 il movimento sindacalista rivoluzionario, dal 1932 al 1935 soprattutto nel Jiangxi (dove Mao Zedong aveva dato vita [...] Comitato centrale comunista e, dal 1943, fu vicepresidente del Consiglio popolare militare rivoluzionario sino alla vittoria contro il Giappone e poi contro Jiang Jieshi. Teorico del Partito comunista cinese, nell'apr. 1959 fu eletto presidente della ...
Leggi Tutto
Uomo politico (n. Noyelles-Godault, Pas-de-Calais, 1900 - m. su una nave in viaggio per Jalta 1964); segretario generale del Partito comunista francese dal 1930 e deputato dal 1932; dopo il 1934, d'accordo [...] con la Terza Internazionale, fu tra i promotori del fronte popolare. Quando, dopo la firma del patto tedesco-sovietico del 26 ag. 1939, il governo Daladier mise fuori legge il partito comunista, T., allora mobilitato, abbandonò la sua unità e per ...
Leggi Tutto
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...