BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] costruttiva e in contrasto apparente con la natura di gran parte del lessico, nessuna complessità sintattica di periodare latineggiante. Vi è piuttosto una sciatteria da parlata popolare, con tutti i fatti istituzionali poi eliminati da un massiccio ...
Leggi Tutto
CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] anche per una ultima forma di realistica valutazione della nuova parte politica in ascesa, si avvicinò a un certo momento nel 1870: accenni in M. Montecchi, La Giunta romana ed il Comizio popolare del 22 sett. 1870, Venezia 1870, pp. 23, 25; C. ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] il 16 novembre entrò in Faenza, a seguito di un tumulto popolare contrario a Carlo e soprattutto a Federico. Egli fu acclamato signore contanti e 1000 di beni subito, 3000 successivamente); la sposa partì da Bologna per Faenza il 25 genn. 1482.
L' ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] fu eletto consigliere comunale di Roma (rieletto nel 1956). Dopo lo scioglimento del Partito d'Azione, aderì al gruppo di Unità popolare per confluire poi con questo nel Partito socialista italiano, nelle cui liste fu eletto (25 maggio 1958) deputato ...
Leggi Tutto
Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] completare il recupero della Chiesa d'Africa, che in parte si era già riconciliata sotto Pelagio. Il processo di città distrutte e espulse i Goti, ricondusse alla felicità i popoli di tutta l'Italia". I Romani però si lamentarono presso ...
Leggi Tutto
BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] , Camposalino, Ostia e Isola Sacra, e il 4 novembre partiva il primo turno di cinquanta squadre (cinquecento uomini e cinquanta legatissimo a Bonomi, sostenuto e seguito dalla Ravenna popolare, un attentato si presentava per i fascisti politicamente ...
Leggi Tutto
DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] il valore di un modello di santità per i sacerdoti e gran parte dei fedeli. La stima di cui godeva il cardinale fiorentino presso strati molto vasti della popolazione è testimoniata anche dalla commemorazione tenuta dal Consiglio comunale il giorno ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] mi giudica gran cosa", scriveva egli a suo padre prima di partire per la Grecia (lett. pubbl. da E. G. Léonard , pp. 447-448, già pubblicato sotto lo pseudonimo di G. Fornaseni, in Popoli,I (1941), pp. 159-163; Id., Il gran siniscalco,in, Albori,cit ...
Leggi Tutto
CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] a Spoleto, dove ai primi di settembre fondò il Circolo popolare di cui divenne subito il presidente. Fu un esilio di breve C. giunse a Roma quando Pio IX aveva già deciso di partire per Gaeta: convinto che il pontefice così facendo compisse un vero ...
Leggi Tutto
BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] per il possesso della Toscana; è decisamente dalla parte dei congiurati quando tratta dell'impresa dei Pazzi, insieme con la virtù, anche il "decus nobilitatis", che lo rende popolare presso la moltitudine.
Opere: per le varie edizioni delle opere del ...
Leggi Tutto
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...