CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] d'elezione nell'attitudine, nel panneggiamento, e nel partito del componimento". Ma nel 1625 "uscìfuori quel Pittore Olandese Laer, il C. si dà all'esplorazione della vita umile del popolo romano, con i suoi ruderi, con le sue osterie e con ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] la facilità delle comunicazioni e l'istruzione popolare dovessero essere alla base del miglioramento per l'anno 1806, Roma 1807, pp. 62, 89; P. D. Armandi, Ma Part aux événements importants de l'Italie centrale en 1831, Paris 1831, pp. 49 s., 53 ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] anni Settanta e rappresentato solo nel 2005) e politiche (Una serata al partito, 1960, ma anche La corda a tre capi, 1985) dell’Italia con Alain Delon e Jean-Paul Belmondo.
Un’icona nazional-popolare (su un'isola alle Seychelles)
In virtù di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] Il 1908 segnò anche l'anno del suo declino nel Partito socialista, ma non nel panorama giuridico. Nel 1912 D'Amico, Strategie di manipolazione dei giurati: Enrico Ferri e la coscienza popolare, pp. 265-90; P. Passaniti, Diritto, lavoro e sciopero. Il ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] per il Partito nazionale monarchico e nel 1958, sempre in Abruzzo, per il Partito monarchico popolare: in (1980), n. 3, pp. 87-106; Id., La scissione del partito socialista e la violenza squadristica: il fascismo in provincia di Teramo, ibid., ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] ", ebbe a dire di sé: "Io non sono un uomo di partito, mi sento italiano ed amo la mia patria al di sopra di Sulla sua partecipazione al funerale del fratello Giorgio cfr. Il Pungolo e Il Popolo d'Italia, 4 febbr. 1871, nonché Roma, 5 febbr. 1871. ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] compattezza e nella fedeltà alla sua tradizione del ceto politico liberale, opposto contro i due nuovi grandi partiti, il socialista e il popolare. Ma egli si rese conto con grande chiarezza che i liberali dovevano cercare l'appoggio dei popolari ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] quello di Ravenna nel 1524. Ebbe inoltre, come cardinale vescovo, a partire dal 18 dic. 1523, le diocesi suburbicarie di Albano (sino al sepolto, stando agli Acta consistorialia, in S. Maria del Popolo, secondo qualche altro autore, in S. Eusebio.
Il ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] per influire sulle decisioni degli organi dello Stato. Il popolo cui la sovranità appartiene è figura complessa, formata da gruppi e individui: dal corpo elettorale agli elettori, dai partiti ai sindacati e alle altre formazioni sociali «fino ai ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] prima di lasciare Verona e in ottobre esortarono la popolazione a partecipare in massa al plebiscito per l' i suoi meriti d'antico patriota.
Varie società patriottiche d'ogni parte di Italia l'avevano eletto presidente o membro onorario e Umberto I ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...