CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] come il principale sostegno del cattolicesimo in Francia. Il popolo di Parigi la proclamò madre del regno, il editto di Beaulieu, si erano resi complici degli ugonotti. Il partito cattolico aveva allora trovato una nuova guida nella persona del duca ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] , mentre dall'Impero si aspettavano una nuova giustizia sociale. E propose che il partito si dichiarasse pronto a favorire una "riconciliazione dei popolo, italiano contro le duecento famiglie" (APC, 1358/16), che detenevano il potere economico ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] , S. Cornelio, S. Lucio e S. Stefano sono probabilmente in parte di sua mano; egli sembra comunque aver avuto un ruolo predominante nel ciclo con gli stemmi del popolo di Firenze, chiaro riferimento al "governo popolare", inaugurato nel 1497 sotto ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] una dichiarazione in cui addossava alle eccessive pretese del gruppo popolare la sua rinuncia, su di una linea che era ancora è espressione l'articolo di Guido Dorso, su un giornale del Partito d'azione, intitolato "Il ritorno di Celestino V" (ora in ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] in giudicato le sorti stesse della Toscana, furono eventi che se da una parte consentirono al D. di consolidare quella vasta area d'intesa popolare gravitante attorno alla sua persona, favorirono notevolmente dall'altra la penetrazione della Società ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] delle Cause della grandezza delle città e del Discorso sulla popolazione di Roma antica, è disponibile in edizione recente e commentata e sulla situazione francese al tempo delle guerre di religione; la parte V si legge in C. Gioda, La vita e le opere ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] , avvenuto dinanzi al palazzo giudicale, si verificò un tumulto popolare: al grido di "Viva donna Eleonora, messer Branca e , pp. 297-306, 388-397.
Sulla presa del potere da parte di E.: F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, Palermo 1953 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] le dobbiamo, delle leggi con cui governa l’universo e ogni sua parte, delle pene e de’ premi de’ buoni e de’ malvagi, vento, poiché non cagionasse più quei mali che hanno infelicitato i popoli europei in circa sei secoli. […] Io non solo rispetto, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] contrasto tra fazioni. Il loro scopo dichiarato è appunto assicurare che in qualsiasi scontro tra un popolano e un esponente della nobiltà lo Stato prenderà le parti del primo e lo aiuterà ad annullare il maggiore potere di cui il secondo dispone. Le ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] che definiva una volta per tutte i quadri della civilitas come l'insieme delle famiglie di coloro, di parte nobile e popolare, che avessero ricoperto le cariche politiche maggiori prima del 1506. Nasceva così la moderna nobiltà genovese col suo ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...