DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] di un proprio autonomo gruppo politico e di un proprio esclusivo organo di stampa (anche se a partire dal 1878, orientandosi IlDiritto a favore di Cairoli, fu Il Popolo romano di C. Chauvet a fungere da suo portavoce), il D. tendeva a sottrarsi alla ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] - dirà di lui il bailo Girolamo Cappello - all'"aura popolare", frastornato dagli elogi della "corona di gente ignorante" da la riesumazione di documenti vaticani ha indotto il Rinieri e in parte pure l'Oliva ad ipotizzare un C. che, contro tutto ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] l'intransigenza mazziniana di ostacolare la possibile riforma dello Stato in senso popolare. E tale volontà di riforma delle istituzioni ad opera di una partito liberal-democratico (che miri all'allargamento del corpo elettorale, al Senato elettivo ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] siciliana (VIII, 10). Il comico occupa una parte preponderante nel Decameròn, e non solo quantitativamente, se Decamerone, in Pegaso, II (1930), pp. 13-28; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933; G. Petronio, Il Decameròn, Bari 1935; ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] laverai mai i piedi!'. Gli rispose Gesù: 'Se non ti laverò non avrai parte con me'. Gli disse Simon Pietro: 'Signore, non solo i piedi, ma anche ma, di nuovo, è P. che annuncia agli anziani del popolo che non c'è salvezza se non nel nome di Cristo. ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] vera democrazia e non fosse stata capace di guardare al futuro, avrebbe perso la simpatia del popolo e si sarebbe inimicata quella parte della classe politica che appoggiava le rivendicazioni sociali (G. De Rosa, L'enciclica nella corrispondenza dei ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] e conclusasi con la caduta di Paliano e il ridimensionamento del partito filoimperiale e di qualunque velleità baronale di coniugare le proprie aspirazioni al grande scontento popolare provocato dal pesantissimo fiscalismo di Paolo III. In un clima ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] troppo spesso ripetuto, giudica C. addirittura come una poetessa, germogliata, per così dire, sul suolo del "popolo" senese. Ma a parte un certo numero di passi poeticamente suggestivi ma assai frammentari - vere e proprie "schegge" poetiche come le ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] vita pubblica del C., Giano della Bella e Corso Donati, rispettivamente l'"afforzatore" del regime popolare (cfr. Cronica, I, 11 ss.) e il "Barone" capo riconosciuto di Parte nera (ibid., II, 20 e passim):entrambi, sia pure da sponde contrapposte, in ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Martini, Firenze 1832, IV, p. 59). A quei giorni il F. faceva parte di un giro di amici tutti più o meno della stessa età, tutti di tempo, ai quadri compositi di scene militari e di vita popolare, sempre più intensa tuttavia si andò facendo in lui l ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...