Donna politica birmana, nata a Rangoon il 19 giugno 1945. È stata insignita nel 1991 del premio Nobel per la pace come simbolo dell'opposizione democratica e non violenta al regime militare del suo paese. [...] l'esplosione della protesta popolare, che aveva costretto Ne Win (capo di Stato e leader del partito unico al potere) a nuovamente in ottobre il suo incarico all'interno del partito, rilanciandone l'attività di opposizione. Negli anni successivi ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] del P.S.L.I. e del P.S.U. In contrasto con il P.S.D.I., per la legge elettorale, esce dal partito e costituisce il raggruppamento di Unità popolare insieme con Parri, Jemolo e altri. Alle elezioni del 7 giugno 1953, nessuno dei candidati di Unità ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] in omogeneità conformistica e in emotività popolare, preludendo agli anni rivoluzionari e alle veri e propri falsi, totali o parziali, e sospetti di interpolazioni (cfr. in part, p. 40 n. 2). Più netta condanna risuona nella Storia dei papi di ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] a vita privata. Riprendeva la sua attività di pubblicista. L'articolo pubblicato nell'Italiadel popolo del 3 luglio è notevolissimo, un'esaltazione della parte avuta nell'insurrezione dalle classi popolari milanesi, statistiche alla mano (Scr. polit ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] per il cardinale Albano per il quale vi è anche un partito non leggiero, ma parve intempestiva in modo che per non pregiudicarlo della salute" e nel 1703 finanziò egli stesso una missione popolare per i "villici" dell'agro romano che rivelò la " ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] da un suo formale atto di accettazione. Intanto il popolo romano, eccitato da voci contrastanti che avevano indicato il ; i Colonna, i Conti, i da Ceccano si combatterono nei due partiti.L'influenza di C. VII si fece tuttavia sentire in modo sempre ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] ma è diretto e dosato dall'alto: "errano quei filosofi - afferma Archita, legislatore pitagorico - i quali vogliono mettere il popolo a parte di tutti i segreti dei saggi... ciò che veramente è necessario in una città è che ciascuno stia al suo luogo ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] la cospicua somma di 4000 fiorini, un podere alla Massa (nel "popolo" di Poppiano) e un altro a Lucignano. Per far fruttare i l'amico Machiavelli, che era arrivato al campo nella prima parte di luglio e gli faceva ogni tanto da segretario. Cremona ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] venne fatto nelle prime sedute del 1305 in seno al partito di maggioranza (bonifaciani). Wenck pensava che fossero stati Filippo e il re di Francia morirono lo stesso anno, l'opinione popolare vi vide un castigo divino.
Oltre che di cupidigia e di ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] a quest'unione, acconsentì alla rinunzia al cardinalato da parte del nipote, ma tenne Camillo in una condizione di crisi, nel 1653, fu limitata al solo Lazio - nell'immaginario popolare associò I. X a un periodo di penuria e di alti prezzi ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...