Uomo politico (Revel, Alta Garonna, 1884 - Parigi 1966); socialista, dal giugno 1914 ha rappresentato alla Camera la circoscrizione di Muret; fu ministro nei varî gabinetti del Fronte popolare: Finanze, [...] creato con la nuova Costituzione del 1958, manifestò sempre ferma opposizione alla politica di De Gaulle; nel 1959 si dimise dal Partito socialista per dissensi politici. Nel 1947 aveva pubblicato due volumi di memorie (Hier... Demain). ...
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Militare e uomo politico ucraino (Poltava 1879 - Parigi 1926). Attivo fra i nazionalisti ucraini alla fine del sec. 19º, nel 1905 fu fra i fondatori del Partito socialdemocratico ucraino dei lavoratori. [...] luglio 1918 divenne ministro della Guerra della Repubblica Popolare Ucraina (RPU), proclamata in giugno dagli indipendentisti. da un ebreo che volle vendicare il pogrom avvenuto in Ucraina durante l'occupazione da parte delle forze da lui comandate. ...
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Uomo politico finlandese (Viipuri 1937 - Helsinki 2023). Diplomatico di carriera, è stato ambasciatore in Tanzania (1973-77), rappresentante delle Nazioni Unite in Namibia (1977-86) e responsabile della [...] presidente della Repubblica di Finlandia come candidato del partito socialdemocratico; è rimasto in carica fino al 2000 aderito all'Unione Europea (1995) su approvazione di un referendum popolare. A. ha poi ricoperto il ruolo di mediatore ONU nell ...
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Uomo politico cileno (La Serena 1898 - Santiago del Cile 1980). Avvocato, poi presidente (1932-38) del partito radicale, deputato (1930, 1932, 1937), presidente della Camera dei deputati, organizzò il [...] popolare, contribuendo all'elezione di P. Aguirre Cerda. Nel 1946 vinse le elezioni presidenziali come candidato radicale, appoggiato dai comunisti che ammise al governo. Ma presto cambiò il suo atteggiamento: nel 1947 dichiarò fuori legge il partito ...
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Scrittore norvegese in landsmål (Vinje, Telemark, 1897 - ivi 1970). Figlio di contadini, si formò nell'Università popolare e viaggiò in Germania e in Italia, in Francia e in Inghilterra. Partito dal nudo [...] paesanismo di O. Duun, si è foggiato uno stile estremamente semplice e stringato benché carico di simbolistiche risonanze, in apparenza perfino dimesso, ma elaboratissimo; sia nella trilogia su Klas Dyregodt ...
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Uomo politico belga (Zwijndrecht, Anversa, 1922 - Edegem, Anversa, 2014). Deputato per il Partito cristiano popolare (1961-89), fu ministro per le Relazioni tra le comunità fiamminga e vallona (1968-71), [...] dell'Agricoltura (1972-73), del Bilancio (1973-74). Primo ministro dal 1974 al 1978, promotore di una riforma dello stato in senso federale, si dimise in seguito alla mancata attuazione di questa; fu successivamente ...
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Uomo politico di Vanuatu (n. Malakula 1957). Nel 1995 è stato eletto membro del parlamento nelle fila del Melanesian Progressive Party (Partito progressista melanesiano, MPP), di cui è stato vicepresidente. [...] Nel 2001 ha fondato il People’s Progressive Party (Partito progressista popolare, PPP), nato dalla scissione dell’MPP, di cui è il leader. Tra il 2004 e il 2007 ha servito come ministro degli Affari esteri nel governo guidato da H. Lini. Premier dal ...
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Uomo politico tedesco (Colonia 1874 - Buchenwald 1944). Fu tra i fondatori, nel 1908, dell'Unione democratica, di cui fu poi presidente, ma nel 1912 divenne socialdemocratico. Passato al Partito socialdemocratico [...] 'avvento del governo nazista (gennaio 1933) dovette riparare in Francia, dove tentò di unire gli esuli tedeschi in un fronte popolare antinazista. La sua estradizione fu concessa dal governo di Vichy, e, trasferito nel campo di Buchenwald, fu ucciso. ...
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Uomo politico polacco (Zbaraz, Galizia, 1866 - Bystra, Slesia, 1938), uno dei capi del partito socialista. Nel nov. 1917 costituì a Lublino un governo provvisorio della repubblica popolare polacca, in [...] contrapposizione al consiglio di reggenza installato a Varsavia dagli Imperi centrali. Riconosciuto il potere di Piłsudski, durante la guerra con la Russia entrò nel ministero di unione nazionale di W. ...
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Conte di Moray e capo del partito celtico (m. Lumphanan, Aberdeenshire, 1057), si oppose a re Duncan I e, uccisolo, s'impossessò del trono (1040) e governò col favore popolare sino al 1054; fu in pellegrinaggio [...] a Roma. Il suo regno fu invaso (1054) da Siward di Northumbria, alleato di Edoardo il Confessore al quale M. aveva rifiutato omaggio. Sconfitto a Dunsinane, presso Perth, perse la Scozia Meridionale; continuò ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...