Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] militare e tra teoria e pratica, prevalenza della cultura popolare e contadina e delle sue radici nazionali, ecc. Il pur avrebbe mantenuto a vita la presidenza del comitato centrale del partito e goduto di un enorme prestigio, non tese a impersonare ...
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Uomo politico russo (Sverdlovsk 1931 - Mosca 2007). Come segretario del partito comunista sovietico (1985-87), ha promosso il processo di riforma già avviato, accentuandone le spinte innovatrici. Presidente [...] l'Edilizia (1987-89), poi deputato al Congresso del popolo, nel maggio 1989 fu eletto presidente della Repubblica federativa e le imprese site nel suo territorio, sciolse il partito, assunse il controllo delle forze armate, riconobbe l'indipendenza ...
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Uomo politico italiano (n. Bologna 1952). Come segretario del Movimento sociale italiano-Destra nazionale (MSI-DN) ha avviato nel 1993 un rinnovamento della destra italiana, teso a superarne l'identificazione [...] congresso che ne sanciva la nascita come vero e proprio partito. Dopo le elezioni politiche dell'aprile 1996, che segnarono la della Camera dei deputati. È stato cofondatore del partito del Popolo della libertà (PDL) insieme a S. Berlusconi ...
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Pseudonimo dell'uomo politico e capo militare iugoslavo Josip Broz (Kumrovec, Zagabria, 1892 - Lubiana 1980). Dal 1939 segretario generale del Partito comunista iugoslavo, guidò la lotta di liberazione [...] dei Russi. Tornato in Croazia (1920), entrò nel Partito comunista iugoslavo (clandestino dal 1921), e subì una condanna appoggio degli Anglo-Americani e, forte di un vasto consenso popolare, nel 1945 divenne capo del governo e ministro della Difesa. ...
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Uomo politico statunitense (Lamar, Missouri, 1884 - Kansas City 1972). Democratico e vicepresidente di F. D. Roosevelt (1944), ne fu il successore alla presidenza (1945). Fautore del "contenimento" del [...] lo portò al fallimento. Studiò in seguito legge. Entrato nel Partito democratico (1922), dopo aver ricoperto cariche di contea e stato fu eletto al Senato federale (1934). Divenuto molto popolare dopo aver assunto la presidenza di una commissione d' ...
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Uomo politico cileno (Valparaíso 1908 - Santiago 1973). Deputato socialista, nel 1970 divenne, a capo di una coalizione di sinistra, presidente della repubblica. Attuò la riforma agraria e nazionalizzò [...] prigione. Laureato in medicina nel 1932, tra i fondatori del partito socialista nel 1933, eletto deputato nel 1937, fu chiamato due nel 1968, quale leader della coalizione di Unità popolare (socialisti, comunisti, cattolici di sinistra e radicali), ...
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Scrittrice giapponese (n. Tokyo 1964). Ha esordito nel 1988 con due romanzi brevi, Kanashii yokan ("Un triste presentimento") e Kitchin (trad. it. Kitchen, 1991), ottenendo un immediato e vasto consenso [...] tutto particolare il suo successo in Occidente che, partito proprio dall'Italia, si è riverberato sul resto dell'Europa e sugli Stati Uniti. Nel recuperare alcuni temi della letteratura popolare (situazioni stravaganti o paradossali, colpi di scena ...
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Uomo politico cinese (Huai'an Xian, Jiangsu, 1898 - Pechino 1976). Comunista e sostenitore di Mao Zedong, guidò l'alleanza (1937) tra il suo partito e i nazionalisti nella guerra contro il Giappone. Primo [...] Yan'an. Dal 1937 guidò i negoziati tra il partito comunista cinese e i nazionalisti, prima nel precario fronte da Mao Zedong primo ministro e ministro degli Esteri della Repubblica Popolare di Cina (lasciò la seconda carica nel 1958). Nel 1954 ...
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Uomo politico ed economista francese (Parigi 1907 - ivi 1982); deputato radical-socialista nel 1936, sottosegretario al Tesoro nel gabinetto del fronte popolare guidato da L. Blum. Antifascista, fu condannato [...] nel maggio perché contrario alla politica repressiva in Algeria. Non rieletto nel 1959, tornò in parlamento col Partito socialista unificato (alla cui fondazione aveva dato un importante contributo) nel marzo 1967; non riconfermato alle elezioni ...
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Uomo politico francese (Parigi 1872 - Jouy-en-Josas 1950). Funzionario dal 1895 al 1919 del Consiglio di stato, fu portato alla politica dagli ultimi sussulti dell'affare Dreyfus e dalla profonda influenza [...] nei rapporti fra il gruppo parlamentare e la direzione del partito. Fautore dal 1934 di un'alleanza fra tutte le forze elettorale del 1936 assunse la direzione del governo di fronte popolare (giugno 1936 - giugno 1937), introducendo una serie di ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...