ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] dei senatori nobili succeduto appena l'anno prima a Carlo d'Angiò, al neo eletto capitano del Popolo Angelo Capocci, guida del partitopopolare, fu affidata la scelta del nuovo senatore unico. Capocci, che ancora alla fine di maggio dovette reprimere ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] diretto ingresso dei cattolici nella vita politica italiana e contraddittorio appare il suo atteggiamento nei confronti del Partitopopolare italiano (PPI).
Considerato dai più, anche tra i popolari, artefice della sua fondazione (cfr. Spadolini, Il ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] 4 luglio, a causa di una breve ma implacabile malattia, era morto il giovane figlio Pier Giorgio, attivo militante del Partitopopolare italiano di Sturzo. Alla fine dello stesso anno il F. perdeva anche la sua quota di proprietà del giornale: dopo ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] con il management del Banco, poco incline ad assumersi le proprie responsabilità forse anche perché sostenuto dal Partitopopolare, cui Mussolini aveva dovuto promettere un intervento risolutore ma non traumatico. Quasi quarant'anni dopo De Stefani ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] anzi, benché il governo di quest'ultimo su Perugia si fondasse allora, per ragioni di politica contingente, sul partitopopolare, cui era invece contrario il B., come dimostra tutto il suo precedente atteggiamento, era nell'interesse del Fortebracci ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] 12 genn. 1924 a Torino il suo primo congresso nazionale (nell'ambito del quale vennero rinnovate le pressioni sul partitopopolare, già in grave crisi dopo l'allontanamento di Sturzo, per una stabile collaborazione di governo col fascismo), l'Unione ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] alcuni conservatori, tra cui Gedda, paventavano o minacciavano la nascita di un secondo partito cattolico, dal Vaticano fu suggerito al fondatore del Partitopopolare italiano don L. Sturzo di promuovere una lista unica con candidati da lui scelti ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] appendici, ad Indices; M. Monaco, La regione. Sintesi storica dell'autonomia regionale in Italia, Roma s.d., p. 54; L. Sturzo, Il partitopopolare ital., Bologna 1956-57, I, pp. 196 s.; II, p. 135; III, pp. 11-17; F. L. Ferrari, L'Azione cattolica e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] di Vito, importante fu anche la partecipazione al clima, vivace e propositivo, del cattolicesimo campano, che sosteneva il Partitopopolare ed era impegnato per un rinnovamento del Mezzogiorno che sorgesse da quella terra stessa.
In questo periodo ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] semestre del 1381 il B. fu uno dei giudici "super comuni dividundo"; quindì il 2 genn. 1384, scopertasi in seno al partitopopolare la congiura dei figli di Ceccolino Michelotti (i quali si erano messi in contatto con Luigi d'Angiò per dare Perugia ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...