CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] d'elezione nell'attitudine, nel panneggiamento, e nel partito del componimento". Ma nel 1625 "uscìfuori quel Pittore Olandese Laer, il C. si dà all'esplorazione della vita umile del popolo romano, con i suoi ruderi, con le sue osterie e con ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] armi nel maggio del 1940, fu congedato a dicembre.
Entrato nel Partito d’azione alla fine del 1942, e quindi nel Comitato di impegno nel campo dell'urbanistica, dell'edilizia popolare, del design industriale, e soprattutto dalla produzione ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] e agli inizi del 13° all'interno del comune podestarile nacquero lotte tra una fazione popolare, poi guelfa, guidata dai Sommariva e un partito nobiliare, successivamente ghibellino, capitanato dagli Overgnaghi. Nel 1226 L. aderì alla Lega dei comuni ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] nel legarne con la vita e la tradizione popolare, nell'immediatezza della ispirazione, nella omogeneità, quanto strumenti che sottendono una idea di città, definita nelle sue parti da realizzare con successivi interventi edilizi (cfr. S. Bisogni, in ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] cui G. C. Procaccini operava ammiratissimo a Genova (circa 1618). D'altra parte, ancora con lo Strozzi, ma ben più lucidamente di lui, puntò quasi anzi il "peso" del suo innesto concreto e popolare agì come freno allo spirito barocco che là stava ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...]
Questa straordinaria invenzione pittorica non fu al suo tempo popolare anche perché poco visibile, chiusa com’era in una ’Arca oggetto di un ultimo vano assalto, da dove già è partito il corvo e la colomba attende d’esser liberata per annunciare la ...
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Scultore (Nebřežiný, Boemia, 1820 - Praga 1870). Studiò a Praga, a Monaco (1845-48) e a Roma (1854-66). Partito da una maniera romantica, con echi d'arte popolare e rococò, si fece in seguito più classicheggiante [...] (gruppo di Adamo ed Eva) e purista (Madonne, S. Giacomo, ecc.). Il suo insegnamento ebbe largo seguito fra i giovani scultori cechi ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] per chi non è in grado di leggere, dunque per gran parte del pubblico di allora. Il m. appare uno strumento strettamente legato alle tradizioni e alla cultura ''popolare'' dell'immagine e, anche se viene direttamente programmato dall'alto, ricalca ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] . Da qui il dibattito sul declino delle ideologie già a partire dal primo N., in quanto allora sarebbero venuti a mancare 'evento (la distruzione totale e 'scientifica' di un popolo) e anche la discussione intorno alla sua unicità o comparabilità ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] nel III sec. dell'Impero rovinò in seguito a un incendio, tanto che il Senato e il popolo lo rifecero a spese dello Stato, usufruendo in gran parte del materiale precedente. Questo spiega perché le colossali colonne di granito siano di più pezzi, non ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...