CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] 36 anni che aveva chiuso bruscamente un amore, si accingeva a partire per un lungo viaggio, si trovava a un bivio della sua chiamare il mondo, fatto di tre dimensioni, cinque sensi, popolato da miliardi di nostri simili, questo equivale per me ogni ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] ; ma la sua sconfitta era quasi scontata, poiché il candidato con cui doveva competere, G. Fiorentino del Partito monarchico popolare (la formazione capeggiata da Achille Lauro), aveva basi elettorali ben più radicate.
Nel 1959 il C. fu designato ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] di un concilio ecumenico.
Nel febbraio del 1952 Pio XII lanciò un nuovo appello per dare inizio, partendo da Roma, a un movimento di popolo «per un mondo migliore», rivolto a scuotere i credenti da un «funesto letargo», tanto più deplorevole di ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] Il lancio del Piccinni avvenne appunto con l'audizione di alcune parti del Roland in casa del Caracciolo. Non mancò un certo successo da Palermo, al Tanucci che vedeva in quel moto di popolo un accenno di Vespro, egli aveva risposto con un giudizio ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] manipolatore. Iride invece è una storia d’amore, tratta da una vicenda di tradizione popolare e ambientata nella campagna veneta. La prima parte, di carattere idillico come un romance shakespeariano, prende luce da uno dei personaggi femminili ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] Livorno per cercare di dare uno sbocco antiaustriaco allo scontento popolare. La mossa fu però vanificata dal moderato ministro dell' fonte, il carteggio del F. con R. Pilo da una parte, col Comitato di Napoli dall'altra. Le lettere al Pilo, spesso ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] utensili e i vasi sacri sarebbero stati di terra o di paglia. Motivi pauperistici ben adatti a far presa sulla mentalità popolare. Una parte di primo piano il B. riservava naturalmente a se stesso: era lui l'ispirato che aveva ricevuto il dono delle ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] palazzo dei Conservatori ad offrire in piena concordia i loro servizi al popolo romano.
Morto il papa (25 luglio), al C., che la conferma dei loro privilegi. Recò al sovrano in dono da parte della duchessa di Bari un monile ornato, di uno smeraldo. ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] Scogli del christiano naufragio, uno scritto di carattere popolare, apparso senza il nome dell'autore e i s.). In novembre Micanzio con una lunga lettera lo scongiurava di non partire, ammonendolo che l'odio della Curia papale nei suoi confronti non ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] e Registro. Il 1827 fu un anno decisivo per il poeta: partito da Roma, giunse il 12 agosto a Milano. Visitò la città della rovina imminente. Lo sfondo favoloso creato dall'immaginazione popolare, la presenza e l'angoscia della morte e del mistero ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...