TURATI, Augusto
Mauro Canali
– Nacque a Parma il 25 agosto 1888 da Antonio e da Anna Vanoni.
Il padre, ufficiale dell’esercito, poteva vantare un glorioso passato di volontario garibaldino. Nel 1896 [...] il momento di colpire, nel dicembre del 1922, in maniera decisiva e definitiva le posizioni residue mantenute dal Partitopopolare (PPI) a Brescia.
Fu un capo dei sindacati fascisti bresciani molto pragmatico, assertore di una strategia da adattare ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] . Il C. per riportare la pace usò le maniere forti e fece impiccare due capi del partitopopolare; perciò al termine della podestaria fu nuovamente accusato di abuso di potere; anche in questa occasione ottenne l’assoluzione.
L’energia e la decisione ...
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MOSTARDA da Strada
Anna Falcioni
(Mostarda da Forlì). – Nato a Forlì verso la metà del secolo XIV da Ugolo da Strada, di oscure origini, è assente dalle fonti documentarie fino al 1379, quando partecipò [...] e a San Marco. A seguito dell’assassinio di Michelotti (marzo 1398), la sua brigata attaccò Perugia per scacciare il partitopopolare dei raspanti, poi, a fianco di Conte da Carrara, compì razzie nelle località limitrofe di San Valentino, San Montano ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] in Sicilia: nell'aprile 1924 egli appariva "elevato al rango di viceré fascista" dell'isola (L. Sturzo, Il partitopopolare, III, Bologna 1957, p. 29). Fu lui a formare il listone nella circoscrizione Sicilia per le elezioni politiche del ...
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MONTANARI, Fausto
Luca Lombardo
– Nacque a Viterbo, l’11 maggio 1907, da Giovanni Carlo e da Emma Sestini.
Compiuti gli studi liceali a Pavia, dove si era trasferito con la famiglia da Mantova nel 1918, [...] anni gravosi del regime fascista.
Politicamente vicino alle posizioni del Partitopopolare, maturò un profondo sentimento antifascista, rifiutando sempre l’iscrizione al Partito nazionale fascista (PNF), più volte caldamente suggeritagli, a costo di ...
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MAZZIOTTI, Matteo
Gianluca Fruci
MAZZIOTTI, Matteo. – Nacque a Napoli il 17 giugno 1851 da Francesco Antonio e da Marianna Pizzuti di Montecorvino Rovella, presso Salerno.
Il padre apparteneva a un [...] fu la posizione di fiancheggiatore del fascismo, assunta in contrasto con il figlio Mario, candidato (sconfitto) del Partitopopolare italiano alle elezioni del 1921. In piena crisi aventiniana, il 4 sett. 1924, su designazione del direttorio ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] intenso e destinato a durare si stabilì allora tra il G. e G. Miglioli, dirigente delle leghe bianche nel Cremonese e deputato del Partitopopolare (da cui fu espulso il 24 genn. 1925).
Al III congresso del PCd'I (Lione, gennaio 1926) il G. svolse la ...
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CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] mi lasciò e mi lascia molto pauroso. Certo è una vittoria della parte... intransigente ... per non dire altro. E le pare che l a. M. G. Rossi, F. L. Ferrari dalle leghe bianche al partitopopolare, Roma 1965, pp. 37-42; A. Zussini, L. Caissotti di ...
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ZACCAGNINI, Benigno Giuseppe.
Sergio Apruzzese
– Nacque a Faenza il 17 aprile 1912, quintogenito di Aristide (Imola, 22 luglio 1879-Ravenna, 29 febbraio 1960), ferroviere, e di Rita Scardovi (Sant’Agata [...] tendenze conservatrici se non, in alcuni frangenti, reazionarie: la DC avrebbe dovuto essere e rimanere per lui partitopopolare, democratico, aperto, moderno, attento ai cambiamenti storici e alla difesa di una laicità intesa come imprescindibile ...
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ZORLI, Alberto
Massimo Paradiso
ZORLI, Alberto. – Nacque a Bagnacavallo il 4 ottobre 1854 da Bernardino e da Camilla Melandri Contessi. Appartenente a famiglia di antica nobiltà, ebbe titolo di conte. [...] al 1918 del Giornale d’Italia e dal 1919 del Corriere d’Italia, Zorli accolse in politica le posizioni del Partitopopolare. L’avvento del fascismo non lo trovò partecipe. Rettore dell’Università di Macerata dal 1924 al 1926, concluse la carriera ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...