DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, VI, Il delitto Matteotti e l'Aventino, Torino 1949, ad Indicem; E. Aga Rossi, A. D. nel Partitopopolare, in Il Movimento di liberazione in Italia, XXI (1969), 94, pp. 3-34, e M. Rossi, Da Sturzo a D., Roma 1985 ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] , riuscì ad approfittare della nuova situazione venutasi a creare a Roma. Qui proprio nella primavera del 1267 il partitopopolare era riuscito a giungere al potere e successivamente si era rivolto ad Enrico, offrendogli la carica di senatore. Con ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] . di Stato di Firenze, Med. av. il Princ., 142, n. 8) indusse molti a sperare in una svolta favorevole al partitopopolare. Furono presentati a questo scopo tre progetti di riforma maturati nell'ambiente degli Orti Oricellari, da Machiavelli, Zanobi ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] e di conquiste coloniali" (ibid., pp. 598-601).
Di ben altro rilievo gli appare la nascita del Partitopopolare italiano (PPI), "il fatto più grande della storia italiana dopo il Risorgimento". Essa acquista significati molteplici.
Sembra, infatti ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] del potere,1921-1925, Torino 1966, ad Indicem; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia. Il Partitopopolare italiano, Bari 1966, passim; R. Salvadori, La repubblica socialista mantovana da Belfiore al fascismo, Milano 1966, passim; Il ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Bonomi (4 luglio 1921 - 26 febbr. 1922), ma il suo ritorno al potere fu bloccato da un veto del segretario del partitopopolare. Si dovette così ripiegare su un giolittiano di modesta levatura, L. Facta (26 febbraio - 31 ott. 1922). Ancora nei giorni ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] alla data che egli stesso aveva fissato per la sua "rielevazione" durante il soggiorno praghese, uno dei capi del partitopopolare che era stato suo ambasciatore a Firenze nel 1347, Francesco Baroncelli, fu nominato secondo tribuno, alla testa di un ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] fascismo questo era avvenuto. Così senza riprendere il tema della diversità della DC, partito «dei cattolici» e non «tra cattolici» come il Partitopopolare italiano (PPI), sostenne che l’unità cattolica si poteva affermare nel segno dell’autonomia ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] governo, era morto sul piano ideale, nonostante la tormentata opera vivificatrice di Salvemini; il cattolicesimo, di cui il neonato partitopopolare di L. Sturzo era, secondo il G. del 1921, l'erede conservatore, aveva partecipato all'uccisione del ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] e contrario, ed ugualmente fatale, della rivoluzione e della reazione. La grande speranza nasceva nel D. dall'avvento del Partitopopolare italiano, cui egli tosto aderi e in cui tosto assunse posizioni di autorità e di militanza torinese, ampiamente ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...