Gradenigo
Famiglia veneziana di origine incerta, poiché secondo alcuni sarebbe proveniente dalla Transilvania e secondo altri da Ravenna, donde sarebbe passata prima ad Aquileia, poi a Grado (nella cui [...] e Giovanni. Pietro (1251-1311) esponente del partitopopolare, orientò decisamente la sua politica in senso aristocratico; queste due città nel 1355. Della famiglia G. fecero parte inoltre un grandissimo numero di personalità eminenti in politica, ...
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Ohlin, Bertil
Economista e politico svedese (Kristianstad 1899 - Valadalen 1979). Professore di economia all’Università di Copenaghen (1925-29) e, come successore di E. Heckscher, alla Scuola di economia [...] di Stoccolma (1930-65), fu membro del Parlamento svedese (1938-70), leader del Partitopopolare liberale (1944-67) e ministro del Commercio (1944-45). Premio Nobel per le scienze economiche nel 1977 con J.E. Meade, è noto per i suoi studi di economia ...
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Rajoi, Mariano
Rajoi, Mariano. – Politico spagnolo (n. Santiago de Compostela 1955) e attuale presidente del governo. Attivo fin da giovane nelle fila della destra popolare, ha ricoperto prima alcune [...] (1996) e poi dell'Istruzione e della cultura (1999), assurgendo quindi, nel 2004, al ruolo di segretario generale del Partitopopolare e di nuovo candidato premier. Nonostante sia stato sconfitto alle elezioni politiche del 2004 e a quelle del 2008 ...
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Bhutto, Zulfiqar
Politico pakistano (Larnaka 1928-Rawalpindi 1979). Di eminente famiglia sindhi, di fede sciita, studiò legge in Occidente prima di rientrare in Pakistan, dove, nel 1958, entrò a far [...] dal 1963, favorì il riavvicinamento con la Cina, la Turchia e l’Iran. Nel 1970 vinse le elezioni con il PPP (Partitopopolare del Pakistan), da lui fondato nel 1967, e l’anno successivo, dopo la crisi che condusse alla scissione del Bangladesh, prese ...
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Unione cristiano-sociale
(Christlich-soziale Union, CSU) Partito politico tedesco, fondato nel 1945, appartenente alla famiglia democratico-cristiana europea (➔ Democrazia cristiana). La CSU rappresenta [...] ben 27 anni (1961-88). Dopo la presidenza di T. Waigel (1988-99), la leadership passò a E. Stoiber, che rimase al vertice del partito fino al 2007, poi a E. Huber e dal 2008 a H. Seehofer. La CSU fa parte, come la CDU, del Partitopopolare europeo. ...
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Klestil, Thomas
Diplomatico e politico austriaco (Vienna 1932-ivi 2004). Iniziata la carriera diplomatica nel 1962, fu ambasciatore alle Nazioni Unite (1978-82) e negli USA (1982-87). A seguito delle [...] la carica fino al 1992, quando fu eletto presidente della Repubblica come candidato del Partitopopolare. Rieletto nel 1998, nel 2000 espresse il suo dissenso quando il partito conservatore di W. Schuessel formò un governo di coalizione con il ...
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Unione elettorale cattolica italiana (UECI)
Unione elettorale cattolica italiana
(UECI) Associazione politica cattolica sorta nel 1906 dopo la soppressione dell’Opera dei congressi e l’attenuazione [...] (1909) V.O. Gentiloni, affinché organizzasse la partecipazione dei cattolici italiani alla vita politica, pur ubbidendo alla direttiva di non formare un vero partito. L’UECI si sciolse con la costituzione del Partitopopolare italiano (1919). ...
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Bhutto, Benazir
Politica pakistana (Karachi 1953-Rawalpindi 2007). Figlia di Zulfiqar Bhutto, B. fu capo del Partitopopolare del Pakistan (PPP) e la prima donna eletta primo ministro in uno Stato musulmano, [...] per due mandati (1988-90; 1993-96). Accusata di corruzione e costretta alle dimissioni, B. visse in esilio in Inghilterra e a Dubai fino al 2007, quando rientrò in Pakistan in contrasto con l’allora presidente ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] ° secolo, agli 8.300.000 ab. del 1950. A partire dagli anni Cinquanta si è assistito all'improvvisa e massiccia immigrazione 726 italofoni, e a Perth 23.699, con percentuali sul totale della popolazione dal quasi 4% di Melbourne al 2,9% di Perth e ...
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(NCD) Partito nato nel 2013 dalla rottura tra i filogovernativi dell’esecutivo di E. Letta guidati da A. Alfano, attuale presidente, e i critici verso il governo legati a S. Berlusconi che hanno fatto [...] Italia. Il partito ha poi fatto parte dei governi Renzi e Gentiloni. Il partito ha aderito ai valori del popolarismo europeo e ha difeso i valori del cristianesimo democratico. Nel 2017 si è sciolto per costituire il partito Alternativa Popolare. ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...