CAMPUS, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sassari il 12genn. 1901 da Piero, avvocato, e da Maria Santinelli. Proveniente da una agiata famiglia di proprietari terrieri della provincia, compì i suoi [...] lo portò a subire sequestri e censure. Dopo il delitto Matteotti, quando si diede vita a un "comitato delle opposizioni", il Partitopopolare fu rappresentato in esso dal C. e dal prof. Antonio Segni, suo cugino. Il 14 sett. 1924 uscì Sardegna libera ...
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ARCIPRETI, Giacomo
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Di nobile e influente famiglia perugina, nacque da Francesco di Ugo, fatto cavaliere alla battaglia di Torrita dell'aprile 1358, nella seconda metà del sec. XIV. Con tutta probabilità [...] col fratello Gentiluomo, nel 1393, in occasione della cacciata dei nobili che era stata effettuata in quell'anno dal partitopopolare.
Nel 1394 Gentiluomo figura come uno dei quattro capi fuorusciti dei Perugini, nell'elenco dei quali, peraltro, l'A ...
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BALDI, Raffaele (pseud. Felice Campania)
Luigi Lerro
Nato a Cava dei Tirreni il 18 maggio 1889 da Antonio e Lucia Risi, compì gli studi liceali presso il collegio benedettino della Badia e quelli universitari [...] in Napoli, ove si laureò in lettere.
Fu tra i più attivi e intelligenti rappresentanti del Partitopopolare della sua provincia fino all'avvento del regime fascista. Nel 1922 fu eletto, con votazione quasi plebiscitaria, sindaco della sua città, ma ...
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integralismo
Nella sua accezione più generale, l’i. designa qualsiasi atteggiamento orientato alla applicazione rigida e coerente, in ogni ambito di vita, dei principi derivati da una qualche dottrina [...] che costituiscono la base del nuovo partito di ispirazione cattolica (il Partitopopolare prima e la Democrazia cristiana dopo Libano, Takfir wa higra («anatema e ritiro») in Egitto, lo Hizbullah («partito di Dio») in Iran e in Libano, i in Iraq e in ...
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AGNESI, Giacomo
Giuseppe Oreste
Nato a Genova da Paolo il 17 apr. 1859, laureatosi a Padova nell'agosto 1886, diresse, quale ingegnere del comune di Oneglia, i lavori di ricostruzione di quella città, [...] 1919 per costituire, con altri diciotto deputati, il primo gruppo parlamentare del Partitopopolare italiano. Nella XXVI legislatura (1921-24) fu eletto nelle file del nuovo partito. Nel secondo ministero presieduto da F.S. Nitti (21 maggio-15 giugno ...
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Mongolia, Repubblica di
Stato interno dell’Asia centrorientale. Il territorio dell’attuale Stato mongolo divenne indipendente nel 1911, dopo oltre due secoli di dominazione cinese, con la proclamazione [...] , ma nel febbr. 1921 il generale russo-bianco Ungern-Sternberg reinstaurò la monarchia. Combattuto dai nazionalisti del Partitopopolare mongolo (PPM), aiutati dall’Armata rossa, Ungern-Sternberg fu sconfitto nel luglio; il PPM costituì un proprio ...
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Unione cristiano-democratica
(Christlich demokratische Union, CDU) Partito politico tedesco, costituito nel 1945, appartenente alla famiglia democratico-cristiana (➔ Democrazia cristiana) e al Partito [...] popolare europeo. Erede della Zentrumspartei, fondata nel 1870 e attiva fino all’avvento del nazismo (1933), la CDU fu comportò. Nel 1998 si dimise da cancelliere e da presidente del partito (cariche che, come si è visto, sono andate spesso di ...
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popolo (populo)
Antonio Lanci
La forma latineggiante ‛ populo ' è preferita dagli editori in alcuni luoghi del Convivio.
Designa solitamente, secondo la sua accezione più propria, l'insieme dei cittadini [...] 18 e 19, If XXIX 59, Pd XV 143, Fiore CXII 7.
Nel senso più specifico di " popolo minuto ", ovvero " partitopopolare ", in Pd XVI 131 avvegna che con popol si rauni, detto di Giano della Bella, che, con gli Ordinamenti di Giustizia del 1293, aveva ...
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ARRIGONI degli Oddi, Ettore
Giuseppe Montalenti
Nacque a Ca, Oddo (Monselice) il 13 ott. 1867; eletto nel 1913 deputato al parlamento con i voti dei cattolici, vi rimase per due legislature, la XXIV [...] e la XXV, sino al 1921: nel 1919 fu tra i deputati che formarono il primo gruppo parlamentare del Partitopopolare italiano da cui poi uscì, ritirandosi dalla vita politica.
Raccolse una collezione di uccelli italiani e della regione paleartica ( ...
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iperliberismo
s. m. Liberismo eccessivo, privo di ogni forma di controllo.
• Può essere questa la stagione per scrollarsi di dosso certi canoni di pensiero, rispetto ai quali l’iperliberismo che ha trionfato [...] e farne un soggetto della trasformazione. Vorrei condividere l’obiettivo di un grande partitopopolare, innovativo, legato al lavoro e attraversato dai giovani. La natura del Pd mi pare ancora incerta: non si lega l’iperliberismo di [Matteo] Renzi ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...