MONTANARI, Fausto
Luca Lombardo
– Nacque a Viterbo, l’11 maggio 1907, da Giovanni Carlo e da Emma Sestini.
Compiuti gli studi liceali a Pavia, dove si era trasferito con la famiglia da Mantova nel 1918, [...] anni gravosi del regime fascista.
Politicamente vicino alle posizioni del Partitopopolare, maturò un profondo sentimento antifascista, rifiutando sempre l’iscrizione al Partito nazionale fascista (PNF), più volte caldamente suggeritagli, a costo di ...
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MAZZIOTTI, Matteo
Gianluca Fruci
MAZZIOTTI, Matteo. – Nacque a Napoli il 17 giugno 1851 da Francesco Antonio e da Marianna Pizzuti di Montecorvino Rovella, presso Salerno.
Il padre apparteneva a un [...] fu la posizione di fiancheggiatore del fascismo, assunta in contrasto con il figlio Mario, candidato (sconfitto) del Partitopopolare italiano alle elezioni del 1921. In piena crisi aventiniana, il 4 sett. 1924, su designazione del direttorio ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] intenso e destinato a durare si stabilì allora tra il G. e G. Miglioli, dirigente delle leghe bianche nel Cremonese e deputato del Partitopopolare (da cui fu espulso il 24 genn. 1925).
Al III congresso del PCd'I (Lione, gennaio 1926) il G. svolse la ...
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La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] , pur nei nuovi scenari delineati dalla fine della Prima guerra mondiale. Alla prima democrazia cristiana si rifece il Partitopopolare italiano fondato da don Sturzo nel 1919, basato, in teoria, sul principio dell’aconfessionalità, e orientato alla ...
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CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] mi lasciò e mi lascia molto pauroso. Certo è una vittoria della parte... intransigente ... per non dire altro. E le pare che l a. M. G. Rossi, F. L. Ferrari dalle leghe bianche al partitopopolare, Roma 1965, pp. 37-42; A. Zussini, L. Caissotti di ...
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ZACCAGNINI, Benigno Giuseppe.
Sergio Apruzzese
– Nacque a Faenza il 17 aprile 1912, quintogenito di Aristide (Imola, 22 luglio 1879-Ravenna, 29 febbraio 1960), ferroviere, e di Rita Scardovi (Sant’Agata [...] tendenze conservatrici se non, in alcuni frangenti, reazionarie: la DC avrebbe dovuto essere e rimanere per lui partitopopolare, democratico, aperto, moderno, attento ai cambiamenti storici e alla difesa di una laicità intesa come imprescindibile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fine dell’Impero ottomano e la disgregazione che ne è conseguita ha eroso un equilibrio [...] Mustafà Kemal diviene presidente della nuova repubblica con capitale Ankara, in un regime monopartitico incentrato sul PartitoPopolare Repubblicano e con un programma che prevede la laicizzazione, l’eliminazione del diritto religioso islamico dalla ...
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ZORLI, Alberto
Massimo Paradiso
ZORLI, Alberto. – Nacque a Bagnacavallo il 4 ottobre 1854 da Bernardino e da Camilla Melandri Contessi. Appartenente a famiglia di antica nobiltà, ebbe titolo di conte. [...] al 1918 del Giornale d’Italia e dal 1919 del Corriere d’Italia, Zorli accolse in politica le posizioni del Partitopopolare. L’avvento del fascismo non lo trovò partecipe. Rettore dell’Università di Macerata dal 1924 al 1926, concluse la carriera ...
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SCHIPA, Michelangelo.
Renata De Lorenzo
– Nacque a Lecce il 4 ottobre 1854, secondogenito di Giuseppe, di professione sarto, e di Teresa Bandelli, casalinga.
Studiò nel locale liceo dal 1865 al 1873 [...] e membro del Consiglio superiore degli Archivi di Stato. La mancata elezione nelle elezioni amministrative del 1920 nel Partitopopolare fu compensata dalla nomina a cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro (1921), nel 1926 a cavaliere ...
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RAGONESI, Francesco
Alfonso Botti
RAGONESI, Francesco. – Nacque a Bagnaia (Viterbo) il 21 dicembre 1850. Primogenito di Vincenzo e di Rosa Medori, compì gli studi ginnasiali nel seminario interdiocesano [...] di intellettuali e sacerdoti, di orientare in senso democratico il cattolicesimo sociale spagnolo, vagamente ispirato al PPI (PartitoPopolare Italiano), fondato qualche mese prima da Luigi Sturzo. Ragonesi affidò a due gesuiti, di cui erano noti ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...