Minoranze nazionali
Paolo Segatti
Simona Guglielmi
Gli abitanti della Provincia autonoma di Bolzano di nazionalità tedesca e quelli di lingua ladina assieme ai cittadini del Friuli Venezia Giulia di [...] (quando circa 35.000 sudtirolesi scesero in piazza per chiedere l’autonomia per il Sud-Tirolo), l’uscita del Partitopopolare sud-tirolese (Südtiroler Volkspartei, SVP) dalla Giunta regionale nel 1959 e, soprattutto, gli attentati degli anni Sessanta ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] e popolari e segnò un momento chiave nel processo di selezione e di affermazione di una élite nell'ambito del partitopopolare vercellese.
Il culmine del processo di comprensione e di alleanza fra papato e comuni si raggiunse con il pontificato di ...
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La crisi della politica in Italia
Piero Ignazi
Il termine Parteiverdrossenheit in tedesco significa insoddisfazione per i partiti e spesso si accompagna alla più generale espressione Politikverdrossenheit, [...] di Mino Martinazzoli – al quale non a caso vennero affidati pieni poteri – e a evitare il tracollo. Il neonato Partitopopolare italiano (PPI) di Martinazzoli sorto dalle ceneri della DC, pur non comprendendo la logica bipolare introdotta dal sistema ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] diretto ingresso dei cattolici nella vita politica italiana e contraddittorio appare il suo atteggiamento nei confronti del Partitopopolare italiano (PPI).
Considerato dai più, anche tra i popolari, artefice della sua fondazione (cfr. Spadolini, Il ...
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Gentile e Mussolini
Alessandra Tarquini
Gentile ministro della Pubblica Istruzione
Gentile giurò fedeltà al re Vittorio Emanuele III, come ministro della Pubblica Istruzione, il 31 ottobre 1922. Fino [...] poteva avvalersi della collaborazione di intellettuali di chiara fama e, dall’altro, si assicurò il consenso del Partitopopolare, che era fra i principali sostenitori della politica scolastica di Gentile. A differenza di molti fascisti, infatti ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] 27.5.1929, n. 847, disposizioni di applicazione del Concordato, nella parte relativa al matrimonio (l.m.); l. 27.5.1929, n. 848 francese ad oggi, Firenze, 19734; Salvemini, G., Il Partitopopolare e la questione romana, Firenze, 1922; Id., Memorie e ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] 4 luglio, a causa di una breve ma implacabile malattia, era morto il giovane figlio Pier Giorgio, attivo militante del Partitopopolare italiano di Sturzo. Alla fine dello stesso anno il F. perdeva anche la sua quota di proprietà del giornale: dopo ...
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Gentile e il Concordato
Alberto Melloni
L’idealismo proibito
Quando nel giugno 1934 la Congregazione del Sant’Uffizio iscrive nell’Indice dei libri proibiti l’opera omnia di Benedetto Croce e Giovanni [...] nei mesi compresi fra la fine del 1922 e l’inizio del 1923, quando Mussolini ha come obiettivo quello di scavalcare il partitopopolare e di aprire un canale di dialogo diretto con la Santa Sede, così da sbarazzarsi di quell’appoggio di cui ha avuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] volle mai iscriversi a sodalizi che avessero un assistente ecclesiastico. Inoltre non fece mai parte di organizzazioni politiche cattoliche: nel 1917 rifiutò di aderire al Partitopopolare di Sturzo, e nel 1944 non accolse gli inviti a essere tra i ...
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La riforma Gentile
Giuseppe Tognon
La riforma degli ordinamenti scolastici e universitari, degli esami e dei programmi di insegnamento che va sotto il nome di riforma Gentile venne decisa nei venti [...] era fallita anche l’inedita alleanza tra la minoranza idealista e liberale e la nutrita componente cattolica riunita nel Partitopopolare di Luigi Sturzo: il rifiuto parlamentare e di piazza contro la riforma degli esami di Stato proposta da Croce ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...