KORFANTY, Wojciech (Alberto)
Francesco Tommasini
Uomo politico polacco, nato a Katowice (Alta Slesia) il 20 aprile 1873. Durante la dominazione tedesca in Alta Slesia fu, per quanto le circostanze lo [...] gabinetto Witos, il quale, costituitosi nel maggio precedente e appoggiato sopra una coalizione parlamentare della destra col partitopopolare dei contadini, aveva dato l'ostracismo a Piùsudski. Da quando Pilsudski (maggio 1926) si è impadronito del ...
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LERROIX, Alexandro
Uomo politico spagnolo, nato il 4 marzo 1864 in Andalusia. Capo del partito radicale, emigrato nel 1906, fu attivo leader del gruppo repubblicano in parlamento dal 1909 al 1923. In [...] quinto era durato dal 3 aprile al 3 maggio del '35), si vide costretto a far partecipare al governo il partitopopolare cattolico, nominandone il capo Gil Robles ministro della Guerra. Il L. applicò pene severe, ristabilì quella di morte, proclamò lo ...
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LEISLER, Jacob
Howard R. Marraro
Uomo politico nord-americano, nato probabilmente a Francoforte sul Meno (Germania) nel 1635, morto a New York il 16 maggio 1691. A 25 anni andò a New Amsterdam come [...] d'un governatore protestante. Dopo la partenza di Francis Nicholson per l'Inghilterra, un comitato di sicurezza organizzato dal partitopopolare nominò L. comandante. Nel dicembre 1689 L. assunse il titolo di vice-governatore dello stato di New York ...
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INNITZER, Theodor
Franco VALSECCHI
Cardinale arcivescovo di Vienna, nato a Weipert nell'Erzgebirge, da famiglia operaia, il 25 dicembre 1875. Cominciò gli studî ginnasiali a 15 anni, dopo aver lavorato [...] . La crescente pressione nazionalsocialista paralizzò la sua azione. Dopo la liberazione, (1945) la sua influenza sul nuovo Partitopopolare cattolico al potere fu limitata, in considerazione dei suoi legami col precedente regime di Schuschnigg. ...
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WITOS, Vincenz
Uomo politico polacco, nato il 23 gennaio 1874 a Wierzchosławice presso Tarnów (Galizia) da una famiglia di contadini. Prese parte attiva al movimento agrario e come capo del partito populista, [...] Bugiem e liberato il 27 novembre 1930 dietro cauzione. Nel marzo 1931 procedette alla fusione dei tre partiti agrarî polacchi in un unico grande Partitopopolare polacco. Ma processato (17 settembre 1931) in base ai fatti che avevano portato al suo ...
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MAYER, Wilhelm
Ermanno Loewinson
Uomo politico tedesco, nato il 18 novembre 1874 a Enkenbach nel Palatinato bavarese, si laureò nel 1898 a Monaco di Baviera ed esercitò l'avvocatura in Monaco fin dal [...] del tesoro del Reich nel gabinetto Bauer. Egli lo lasciò nel gennaio dell'anno seguente, in seguito alla separazione del partitopopolare bavarese dal centro cattolico. Subito dopo fu nominato incaricato d'affari del Reich a Parigi, e nel luglio 1920 ...
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TIBRONE
Piero Treves
. Mercenario spartano, ufficiale nell'esercito assoldato da Arpalo. A Creta, forse l'autunno 324 o la primavera 323 a. C., T. uccise Arpalo, e, rimasto solo capo dei suoi 8000 mercenarî, [...] di Creta, T. riuscì a riconquistare il porto di Cirene e assediò la città, mentre vi scoppiavano lotte civili. Il partitopopolare appoggiava T., ma gli oligarchici ricorsero al satrapo macedonico dell'Egitto, Tolomeo di Lago, il quale inviò a Cirene ...
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MAYR, Robert von
Giurista e uomo politico, nato a Vienna il 13 settembre 1874, professore straordinario a Cernăuţi nel 1905, professore ordinario all'università tedesca di Praga nel 1909, e rettore di [...] essa nel 1920-21; membro direttivo del partitopopolare tedesco cristiano-sociale, fa parte dal 1920 del senato e dal 1925 del parlamento della Cecoslovacchia. Dall'ottobre 1926 al dicembre 1929 fu ministro della Giustizia nel gabinetto nazionale ...
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GAVA, Silvio
Uomo politico, nato a Vittorio Veneto il 25 aprile 1901. Avvocato. Dal 1919 iscritto al PartitoPopolare Italiano. Senatore per la Democrazia Cristiana nella prima legislatura repubblicana [...] e nelle successive, è stato ministro per l'Industria e il commercio nell'ultimo gabinetto De Gasperi (luglio 1953), del Tesoro nel gabinetto Pella (agosto 1953) e nei successivi gabinetti Fanfani (gennaio ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] il 14 novembre usciva il primo numero del Popolo d'Italia, quotidiano interventista da lui diretto. Consumata giorno, presentato da D. Grandi, contro di lui, cui seguì da parte del re l'immediata revoca del mandato governativo. Crollato il regime, M ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...