VENIZELOS, Eleuterio Ciriaco
Angelo Pernice
Uomo di stato greco, nato a Murnies, presso La Canea, il 23 agosto 1864, da famiglia greca trasferitasi in Creta nel sec. XVIII, morto a Parigi il 18 marzo [...] represse sul nascere; ma nelle elezioni politiche del 25 settembre 1932 il partitopopolare-monarchico conquistava 95 seggi mettendosi quasi alla pari col partito venizelista-repubblicano che ne aveva 100. La posizione di V. comincia a vacillare ...
Leggi Tutto
SADDUCEI
Umberto Cassuto
Nome di uno dei partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell'età precristiana e al principio dell'età cristiana. Come del partito avverso dei Farisei, così anche di quello [...] correnti della cultura internazionale, e che il punto fondamentale di dottrina che divideva i Sadducei dai Farisei, partitopopolare abituato invece a racchiudersi quasi esclusivamente nell'ambito della cultura patria giudaica, era la negazione della ...
Leggi Tutto
TURGOVIA (ted. Thurgau; A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
*
Cantone della Svizzera di NE. Confina a SE. e a S. con il cantone di San Gallo, a O. con quello di Zurigo, a NO. con quello di Sciaffusa; [...] , all'introduzione della rappresentanza proporzionale; il partito democratico, fondato nel 1891; il partito socialista, creato nel 1906; il partito conservatore cattolico, sorto nel 1905, e divenuto partitopopolare cattolico, dopo avere assorbito le ...
Leggi Tutto
NUMANZIA
Pietro Bosch
. Numantia fu la principale città dei Celtiberi, resa celebre dal famoso assedio che terminò le guerre di Roma con i Celtiberi, incorporando definitivamente il loro territorio [...] per continuare la guerra, che si protrae finché nel 134 essa è affidata a Scipione Emiliano, imposto dal partitopopolare; Scipione cominciò l'assedio dopo avere disciplinato l'esercito che svernava demoralizzato a Tarragona e dopo le sue campagne ...
Leggi Tutto
ZICHY
Giulio de Miskolczy
Famiglia aristocratica ungherese, i cui membri si distinsero come statisti e guerrieri fin dalla metà del secolo XIII. Il titolo di conte venne conferito nel 1676 a Stefano [...] in materia di politica ecclesiastica (1890-94). Sanzionate le rispettive leggi, Z. fondò per la revisione di esse il partitopopolare. Venerato come capo del movimento cattolico, fu eletto presidente della Società di Santo Stefano e nel 1906 nominato ...
Leggi Tutto
GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184)
Il giornalismo estero (p. 199). - In generale il giornalismo dei varî paesi non ha presentato negli ultimi anni variazioni notevoli; vi è tuttavia una eccezione importantissima [...] e Henri de Kérillis; il 28 marzo 1938 l'Écho de Paris fu assorbito da Le Jour; La Liberté è dal 24 maggio 1937 organo del partitopopolare francese sotto la direzione di Jacques Doriot; Le Petit Journal è divenuto dall'8 luglio 1937 organo del ...
Leggi Tutto
MARX, Wilhelm
Ermanno Loewinson
Uomo politico tedesco, nato il 15 gennaio 1863 a Colonia sul Reno. Studiò legge all'università di Bonn; nel 1884 entrò in qualità di giudice ad Elberfeld nell'amministrazione [...] gennaio 1927) il suo terzo ministero, in cui questa volta entrarono anche i partiti di destra (tedesco-nazionali, partitopopolare bavarese e partito tedesco-popolare). Questo ministero durò fino al maggio 1928. Dimessosi da cancelliere del Reich, il ...
Leggi Tutto
VASA
Sture BOLIN
. Famiglia svedese, conosciuta fino dalla metà del secolo XIV, che ebbe grande rinomanza con Christiern Nilsson Vasa (morto nel 1442), uno dei capi dell'aristocrazia svedese nell'accordo [...] di Sture (v. sture); suo nipote (abbiatico) Gustav Eriksson, dopo la morte di Sten Sture iun., divenuto capo del partitopopolare, fu nel 1521 nominato amministratore dello stato e, nel 1523, eletto re col nome di Gustavo I. Da lui ebbe origine ...
Leggi Tutto
PREUSS, Hugo
Anna Maria Ratti
Giurista e uomo politico, nato a Berlino il 28 ottobre 1866, ivi morto il 9 ottobre 1925. Allievo di R. Gneist e di O. Gierke, fu privato docente di diritto pubblico all'università [...] 1910 divenne consigliere municipale di Berlino. Appartenne al partitopopolare progressista fino alla rivoluzione del 1918, dopo la quale aderì al partito democratico e fu dai delegati del popolo nominato segretario di stato per gl'Interni. Divenuto ...
Leggi Tutto
HELFFERICH, Karl
Ermanno Loewinson
Uomo politico tedesco, nato il 22 luglio 1872 a Neustadt sul Hardt, nel Palatinato bavarese, morto in un disastro ferroviario presso Bellinzona il 23 aprile 1924. [...] a oltranza. Ambasciatore a Mosca per pochi mesi del 1918, fu fin dal 1920 rappresentante al Reichstag del partitopopolare tedesco nazionale (deutsch nationaler Volkspartei) difendendo energicamente la propria politica finanziaria contro il capo del ...
Leggi Tutto
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...