Doge di Venezia (1251-1311). Podestà di Capodistria, eletto doge in competizione con I. Tiepolo, esponente del partitopopolare, orientò decisamente la sua politica in senso aristocratico, facendo varare [...] la riforma costituzionale nota col nome di serrata del Maggior Consiglio, per cui erano esclusi dal governo di Venezia quanti non fossero nobili o non avessero esercitato cariche pubbliche negli ultimi ...
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Diplomatico e uomo politico austriaco (n. St. Andrae-Wördern, Vienna, 1918 - Vienna 2007). In diplomazia dal 1945, osservatore austriaco alle Nazioni Unite (1955-56), ambasciatore in Canada (1956-60), [...] la sua mediazione in varie crisi internazionali si è spesso rivelata infruttuosa. Candidato come indipendente del Partitopopolare nelle elezioni presidenziali austriache del 1986, durante la campagna elettorale fu accusato di aver commesso crimini ...
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Uomo politico (San Juan de Puerto Rico 1898 - ivi 1980). Giornalista, editore di varî periodici (Revis ta de las Indias, La democracia, El diario de Puerto Rico), fondatore nel 1938 del Partitopopolare [...] democratico, fu presidente del senato portoricano dal 1940, e dal 1948 al 1964 governatore. Durante il suo governo il Porto Rico ottenne dal presidente degli USA, H. S. Truman, il diritto di darsi una ...
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Pubblicista e uomo politico italiano (Tivoli 1894 - Rocca di Papa 1980); prof. di lettere ed esponente del Partitopopolare italiano, lasciò l'insegnamento all'avvento del fascismo e divenne dal 1928 scrittore [...] , fu direttore (dal giugno 1944) del Quotidiano di Roma, organo dell'Azione cattolica, e (1946-48) del Popolo, deputato democristiano alla Costituente e nella prima legislatura repubblicana (1948-53). Ha pubblicato libri di mistica, agiografia ...
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Uomo politico (Pontedera 1903 - Roma 1981). Aderente in gioventù al Partitopopolare, tra il 1942 e il 1943 fu tra i fondatori della Democrazia cristiana, che rappresentò alla Consulta nazionale (1945-46) [...] e all'Assemblea costituente (1946-48). Deputato (1948-68) e senatore (1968-76), fu ministro dell'Industria e Commercio (1947; 1950-51), dei Trasporti (1953), delle Partecipazioni statali (1956-57), dei ...
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Uomo politico italiano (Guastalla 1881 - Milano 1951); militò nel partitopopolare italiano; deputato dal 1919, avviò con L. Sturzo (1921) intese per una "internazionale bianca". Ministro del Lavoro dall'ott. [...] 1922 all'apr. 1923, fiancheggiatore del fascismo (e perciò espulso dal partitopopolare), nelle cui liste fu eletto nel 1924. Senatore (1929), si dedicò soprattutto al riordinamento delle banche cattoliche. ...
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Popolo della libertà (PDL) Partito politico costituito nel marzo 2009 e formato dalla confluenza dei due maggiori partiti del centrodestra, Forza Italia e Alleanza nazionale, e di altri gruppi minori del [...] forte inclinazione in senso presidenzialistico, mentre, circa l'orientamento internazionale, esso è vicino al Partitopopolare europeo (di cui già F.I. faceva parte). Il congresso costitutivo ha eletto, per acclamazione e all'unanimità, S. Berlusconi ...
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Uomo politico spagnolo (n. Valladolid 1960). Docente di diritto costituzionale, entrò in politica nelle file del Partido socialista obrero español (PSOE), divenendo nel 1986 deputato e nel 2000 segretario [...] quattro mesi prima del suo termine. Le consultazioni, tenutesi nel novembre successivo, hanno registrato la schiacciante affermazione del Partitopopolare di M. Rajoy, che con il 44% dei consensi ha ottenuto la maggioranza assoluta in Parlamento e ...
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Formula di dissuasione o divieto attenuato («non giova, non conviene») usata dalla Chiesa cattolica romana quando intenda soddisfare ragioni di semplice opportunità. Specificamente con essa fu concretato [...] dai vescovi; l’ambiguità di questa disposizione consentì, nelle elezioni del 1913, il cosiddetto patto Gentiloni. Il n. fu abolito implicitamente da Benedetto XV, che nel 1919 permise ai cattolici di aderire al Partitopopolare di L. Sturzo. ...
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Pubblicista e uomo politico (Granarolo di Faenza 1889 - Parigi 1931). Cattolico di formazione democratico-cristiana (murriana), aderì al Partitopopolare solo nel 1921 su posizioni di sinistra. Tra il [...] 1922 e il 1923 divenne uno dei più attivi collaboratori di don Sturzo, dirigendo tra l'altro il quotidiano Il popolo, a cui impresse un carattere nettamente antifascista. Dopo il delitto Matteotti fu tra i maggiori animatori dell'Aventino e presentò ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...