Uomo politico italiano (Pontedera 1887 - Roma 1978). Organizzatore sindacale; volontario e decorato nella prima guerra mondiale; nel 1919 fu tra i fondatori del Partitopopolare per il quale fu deputato [...] (1919-26). Presidente della Confederazione dei lavoratori cristiani; sottosegretario per l'Industria e commercio nel 1922, si dimise nel 1923, passando all'opposizione. Dichiarato decaduto dal mandato ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico (Sassari 1891 - Roma 1972). Consigliere nazionale del Partitopopolare, interruppe l'attività politica durante il fascismo. Tra gli organizzatori della DC in Sardegna dal 1943, [...] presso l'univ. di Roma. Nelle file delle organizzazioni cattoliche sin da giovane, nel 1919 si iscrisse al Partitopopolare e nel 1923 ne divenne consigliere nazionale, ritirandosi però dalla vita politica negli anni del regime fascista. Tra gli ...
Leggi Tutto
Uomo politico e sindacalista italiano (Pozzaglio, Cremona, 1879 - Milano 1954); organizzatore dei contadini cattolici del Cremonese, fondatore (1904) del giornale cattolico L'Azione, diresse i primi scioperi [...] delle leghe bianche contadine fino al 1915; fu deputato dal 1913 al 1923. Entrato nel Partitopopolare, ne capeggiò la corrente di sinistra; dopo il trionfo del fascismo fu costretto a emigrare (1925-26). Fu in Francia, Belgio, Germania e URSS, ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Caltagirone 1901 - Roma 1991). Organizzatore della gioventù cattolica, aderì fin dall'inizio al Partitopopolare di L. Sturzo, di cui fu segretario particolare. Ritiratosi dalla politica [...] durante il fascismo, fu tra i fondatori della Democrazia cristiana (1942-43). Membro della Consulta nazionale, della Costituente, della Camera dei deputati (1948-68) e del Senato (1968-1979). Ministro ...
Leggi Tutto
Uomo politico e giornalista italiano (Milano 1869 - ivi 1939). Direttore nel 1898 dell'Osservatore cattolico di Milano, poi dell'Unione, trasformatasi nell'Italia, fu uno dei maggiori esponenti del cattolicesimo [...] liberale, favorevole alla riconciliazione tra Stato e Chiesa. Deputato dal 1909, fu tra i fondatori del Partitopopolare. Ministro delle Finanze con P. Boselli e V. E. Orlando (1916-19) e del Tesoro con G. Giolitti (1920-21), rimase alla Camera fino ...
Leggi Tutto
Sindacalista cattolico italiano (Como 1883 - Desio 1946). Operaio tipografo fino al 1907, poi organizzatore del movimento sociale cattolico, nel 1918 fondò la confederazione "bianca" delle unioni sindacali [...] cattoliche (Confederazione italiana del lavoro) e nel 1919, 1921 e 1924 fu eletto deputato per il Partitopopolare. Aventiniano, ritornò alla vita politica dopo la liberazione. Fu uno dei promotori dell'unità sindacale di tutte le correnti (accordo ...
Leggi Tutto
Sindacalista e uomo politico italiano (San Pio delle Camere, L'Aquila, 1933 - Roma 2021). Segretario generale della CISL (1985-91), promosse la fondazione del Partitopopolare italiano (1994), di cui fu [...] dell'organizzazione. Ministro del Lavoro e della Previdenza sociale (1991-92), deputato dal 1992, fu tra i fondatori del Partitopopolare italiano (1994), di cui fu segretario dal genn. 1997 all'ott. 1999, quando fu sostituito da P.L. Castagnetti ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Monte S. Pietrangeli 1870 - Roma 1944). Sacerdote dal 1893, propugnatore di un maggior impegno politico dei cattolici, agì come voce critica nei confronti del conservatorismo delle [...] si ricordano: Battaglie d'oggi (4 voll., 1903-04); La politica clericale e la democrazia (1910); Dalla democrazia cristiana al partitopopolare italiano (1920); L'ulivo di Santena - Note sulla conciliazione (1930); Democrazia cristiana (post., 1944). ...
Leggi Tutto
Figlio (Digione 1371 - Montereau 1419) di Filippo l'Ardito e di Margherita di Fiandra. Nel 1384, alla morte della nonna materna, assunse il titolo di conte di Nevers. Famoso per il valore dimostrato contro [...] Parigi, G. poté nel 1413 rendersi padrone della capitale, del re e del delfino. Ma proprio gli eccessi del partitopopolare, i cabochiens, lo costrinsero a lasciare Parigi: fatta pace coi suoi avversarî, strinse però intese con Enrico V d'Inghilterra ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Dundee, Scozia, 1795 - Toronto, Canada, 1861). Emigrato nel Canada (1820), durante l'agitazione contro il regime coloniale inglese e per un governo rappresentativo canadese, appoggiò il [...] partitopopolare e fondò a Toronto (1824) il giornale di opposizione Colonial Advocate. Deputato liberale all'assemblea (1836), invitò, con il suo nuovo giornale The Constitution, il popolo a prendere le armi; ma i rivoltosi, dopo una breve campagna ...
Leggi Tutto
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...