LETTA, Enrico
Tommaso Milani
Politico, nato a Pisa il 20 agosto 1966. Di convinzioni cattolico-democratiche ed europeiste, fu presidente dei Giovani democristiani europei (199195) e vicesegretario del [...] Partitopopolare italiano (1997-98). Volto emergente della coalizione di centro-sinistra l’Ulivo, nel 1998 ottenne il Consiglio di un ‘governo di larghe intese’ appoggiato da PD, Popolo della libertà e centristi. Difensore dell’euro, ma critico verso ...
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LUTHER, Hans
Uomo politico tedesco, nato il 10 maggio 1879 a Berlino, dove suo padre esercitava il commercio del legname. Entrò nell'amministrazione municipale prima a Charlottenburg, poi (1907-12) come [...] già nel novembre 1926; ma presto fu eletto membro di quello della società anonima Krupp. Nel 1928 si iscrisse al partitopopolare. Nel gennaio 1930 successe al dottor Schacht come direttore della Reichsbank, carica che tenne fino al 1932. Ha scritto ...
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Patriota, nato a Milano il 30 luglio 1805, morto ivi il 28 novembre 1879. Era un tintore, e per attività e coraggio aveva saputo acquistarsi grande ascendente nel ceto operaio, in cui era chiamato il Ciceruacchio [...] Cinque Giornate, ma è certo che, dopo l'agosto del 1848, capeggiò quel partitopopolare che dimostrò grande avversione al restaurato governo austriaco, schierandosi nel partito d'azione che era devoto all'idea mazziniana. Sembra che non sia stato ...
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Avvocato e uomo politico, nato a San Cataldo (Caltanissetta) il 29 ottobre 1905. Di formazione cattolica, sin dagli anni giovanili ha operato in seno alle associazioni cattoliche del la sua città, partecipando [...] ai congressi regionali della Gioventù Cattolica, alla FUCI, e aderendo al Partitopopolare italiano, nel quale ha militato sino allo scioglimento imposto dal regime fascista. In contatto con esponenti dell'antifascismo siciliano, si è impegnato ...
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Uomo politico irlandese, nato il 14 marzo 1738 a Dublino, morto presso Londonderry il 5 novembre 1805. Di nobile famiglia protestante, entrò presto nella vita politica, militando nel partito antipopolare [...] Privy Council, con lo speciale incarico di dirigere la gestione finanziaria irlandese; il che lo portò a combattere il partitopopolare irlandese, a proporre di estendere anche all'Irlanda il Navigation act inglese e ad avere poteri estesissimi nell ...
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Uomo politico nord-americano, nato a Boston il 7 agosto 1726, morto ivi il 6 novembre 1790. Membro del consiglio del Massachusetts tra il 1757 e il 1774, fu uno tra i più decisi oppositori del governo [...] governatore del Massachusetts (1785), nel qual ufficio egli portò la sua tipica mentalità conservatrice in opposizione al "partitopopolare", che dominava la Camera bassa. Governò con fermezza e con decisione, ma non poté resistere alla reazione ...
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LOS VON ROM (ted. "via da Roma!")
Luigi GIAMBENE
ROM Nel 1897 l'unione del partitopopolare cattolico dell'Austria coi partiti slavi diede il pretesto nelle provincie tedesche di quell'impero a un'attiva [...] austriaco, che ricorse anche all'imperatore Francesco Giuseppe (1901) e al primo ministro E. Koerber (1902). I partiti socialdemocratici sostennero validamente il movimento, il quale tuttavia non diede i risultati che si speravano e si andò spegnendo ...
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Cardinale, nato a Boscomarengo (Alessandria) il 19 gennaio 1863, morto a Roma il 26 febbraio 1942. Entrò nell'ordine domenicano, dove coprì varie cariche in provincia e a Roma. Qui divenne consultore del [...] 1916 e nominato arcivescovo a Genova nel 1920 venne qui a conflitto colle direttive vaticane circa il Partitopopolare italiano, ch'egli persisteva a ritenere una pericolosa reincarnazione della condannata Democrazia cristiana di R. Murri. Fu ...
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Nato il 18 giugno 1852 a Szakolca, studiò a Vienna teologia e fu ordinato sacerdote nel 1874. Professore al seminario di Strigonia (Esztergom), si occupò molto dell'azione cattolica e contribuì alla creazione [...] del partitopopolare cristiano in Ungheria; da questo fu inviato deputato al parlamento, ove si occupò soprattutto di politica religiosa. Nel 1908 fu creato vescovo di Csánád, nel 1911 arcivescovo di Kalocsa, nel 1913 arcivescovo di Strigonia e ...
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Pubblicista e uomo politico, nato il 22 febbraio 1914 a Bonito (Avellino). Fu tra i fondatori e poi vicesegretario della Concentrazione nazionale democratico-liberale (di orientamento monarchico); dopo [...] poi deputato per la 1ª Legislatura e per le successive. Dopo la fusione del Partito nazionale monarchico e del Partitopopolare monarchico nel nuovo Partito democratico italiano, dal 1960, il C. è segretario generale della nuova formazione politica. ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...