BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] B. si proponeva, d'altra parte, non "il solo narrare li successi, ma il dar lume a chi regge popoli di esaminare tutte le cagioni che 1891, pp. 355 ss.; G. B. Marchesi,Per la storia della novella ital. nel sec. XVII, Roma 1897, pp. 59 ss.; G. Rossi, ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] lo consacrò come "nuovo poeta popolare" toscano, erede del Giusti. poetica del F. (in vernacolo e in italiano) è riunita nel volume Poesie di Neri Tanfucio scandita in cinque ampi capitoli stesi a partire dal febbraio 1902; la seconda è costituita ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] mura cadenti.
Un certo gusto dell'improvvisazione caratterizza gran parte della sua produzione poetica, sulla quale grava la sentenza ballo composto da un poeta pel teatro della Scala, in L'Italia del popolo, 1-2 genn. 1891). Nel 1897 sfornava per A. ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] ital., II [1929], pp. 129-153) in cui l'escussione dei fatti linguistici tende a rifiutare il Ritmo Laurenziano come esempio di poesia giullaresca e popolare capitolo (pp. 93-116) in cui, partendo dai famosi versi danteschi, tentava di rintracciare i ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] , p. 2) e che «d’altra parte, Atene, se ebbe un’egemonia politica, non alla rinascita degli studi classici nell’Italia del dopoguerra. Egli fondò, con (pronunciata il 15 aprile 1921 all’Università popolare di Campobasso e ivi pubblicata nel 1922), ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] di cui Pavolini fu segretario a partire dal 1902 e più tardi, dal che divenne ministro della Cultura popolare. Nel 1941, dopo la morte G. Tucci, P.E. P., in Annuario della R. Accademia d’Italia, XV (1943), pp. 7-13; G. Devoto, Un epigono della ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] segno anche là a persecu~ioni da parte dei confratelli, essi tornarono in Italia poco prima che venisse assunto al pontificato Rass. d. letterat. ital., LXIV (1960), pp. 396-418, in particolare pp. 400-402.
Contro l'interpretazione "popolare" di A. D ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] si adoprava per ridurre il partito romano filofrancese: cercava di commedia del Rinascimento, in Poesia popolare e poesia d'arte, Bari B. D. da Bibbiena, in Les écrivains et le pouvoir en Italie à l'epoque de la Renaissance, a cura di A. Rochon ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] la prima solo ideata nel 1911, la seconda stampata a partire dal 1° gennaio 1913 presso la tipografia di Attilio Vallecchi, il Giornale del mattino, il Resto del Carlino e Il Popolo d’Italia (appena fondato da Benito Mussolini), poi ripresi in La ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] si arriva a un totale di settanta edizioni, la maggior parte apparse tra gli ultimi decenni del Cinquecento e la seconda metà pubblico italiano destinatario ideale della Descrittione, è quella di un paese erede delle antiche popolazioni germaniche. ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...