CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] pp. 45-56). Come già per la proposta di introdurre in Italia l'imposta progressiva sul reddito, come per il contrasto individuato tra '19 la possibilità della nuova aggregazione sociale nel partitopopolare, che tenta di organizzare a Gioia, alla cui ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] fase costituente del partitopopolare, sino a divenire uno dei collaboratori di Sturzo per iproblemi giuridici. Animatore del comitato elettorale romano, intensificò in quei mesi la collaborazione al quotidiano cattolico Il Corriere d'Italia e fu ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] di ritrovarsi, intorno al 1920, assai vicino al Partitopopolare. Fu la nomina di Gentile a ministro a riconciliarlo (1954), pp. 426-434; L. Maggiore, Ricordo di G. M., in Vespri d'Italia, 25 apr. 1954, p. 3. Per gli scritti sul M. si veda la Nota ...
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CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] periodo di aspettativa.Nel 1915, dopo l'entrata in guerra dell'Italia, il C. pubblicò le lettere che il padre Luigi aveva partire dal 1° maggio del 1918.
Nell'immediato dopoguerra aderì al Partitopopolare e fu uno dei principali esponenti del partito ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] della Banca Nazionale (confluita nella Banca d'Italia), in gran parte liguri, difese i decreti Sonnino, che appunto suoi gli "scopi di intensificazione bellica e di cooperazione popolare" che avevano giustificato il mutamento del governo, ma nel ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] poeta ferrarese nella raccolta Vestigi della storia del sonetto italiano dall'anno MDCC al MDCCC (in Opere edite dei favore popolare.
Per sanare di mentire ed imporre per avanzare gli interessi dei partito suo, che predica il rigore agli altri e ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] .I., per la legge elettorale, esce dal partito e costituisce il raggruppamento di Unità popolare insieme con Parri, Jemolo e altri. Alle quale con alta retorica vuole essere il vate della nuova Italia nata dalle lotte per la Liberazione.
Il C. morì ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] sincerarsi dell'onestà della prova. Il B. fu anche molto popolare tra le classi umili per la bontà dell'animo, di cui Mazzini, che era l'esaltazione della funzione morale svolta dal partito repubblicano in Italia. Il B. morì a Napoli il 15 apr. 1903. ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] nazionale e dirigente del Pd’A, nell’estate 1945 fece parte della delegazione giuliana inviata a Parigi per le trattative di 1, che definisce l’Italia una Repubblica democratica in cui «la sovranità appartiene al popolo». Sottratti a revisione, di ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] Sull'Appello penale romano (in Digesto italiano, IV, I, Torino 1885), alla unità indissolubile fra cittadino e popolo.
Magistrale anche lo studio Dell' , a cura di G. Cugusi); La teoria della proprietà, parte speciale (ibid. 1907-08, a cura di G. Are, ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...