ANDREINI, Rinaldo
Anna Cirone
Nato ad Imola il 30 genn. 1818, visse a Bologna, ove il padre Giuseppe era impiegato della polizia pontificia, e vi compì, pur fra ristrettezze economiche, gli studi di [...] gli atti del governo imperiale, i provvedimenti delle autorità algerine o polemizzavano con quanti denigravano il partito repubblicano e il suo capo (Italia e Popolo, 1852, nn. 59, 96; 1853, nn. 97, 164; 1855, nn. 5, 31, 155).
Nel maggio 1859 ...
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AMEDEO FERNANDINO MARIA di Savoia, duca d'Aosta, re di Spagna
Carlo Pischedda
Terzogenito di Vittorio Emanuele, allora principe ereditario di Sardegna, e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 30 maggio [...] si sottomise al volere del padre e del governo italiano, e il 10 ottobre accettò la corona. , che avrebbero potuto renderlo popolare, furono messe in ridicolo dagli perché non intendeva essere il re di un partito o di usare mezzi illegali per restare ...
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BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] i pretesi successi del sistema inglese in Italia sono dovuti al fatto che tale , due anni dopo, l'albergo popolare. Nel 1905 istituiva un Consorzio pro villeggiatura, anche in questo, per la sua parte, precorrendo i tempi della civiltà di massa. ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] comunale, inviò appelli al governo italiano a sostegno dei diritti nazionali della popolazione dell'Istria, di Fiume e all'estero e partecipò a congressi di studio. Non prese parte alla vita politica, restando legato solo a pochi fidi amici, ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] a Milano e represse con durezza militare il moto popolare. Il numero delle vittime, mai accertato con precisione, "... I malvagi di ogni partito, concordi nel folle intento di sovvertire le istituzioni e disfare l'Italia, l'avrebbero ripiombata in ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] causa indiretta dell'espulsione dal partito socialista di L. Bissolati, timore che un moto popolare dall'esterno potesse provocare ; S. Cilibrizzi, Storia parlam., politica e diplomatica d'Italia. Da Novara a Vittorio Venero, IV (1909-1914), Napoli ...
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BORSALINO, Teresio
Franco Bonelli
Nacque ad Alessandria il 1º ag. 1867, da Giuseppe e da Angela Prati. Mandato in Svizzera, Belgio, Germania e Inghilterra perché si perfezionasse nelle lingue, aveva [...] secolo XIX da una benefattrice alessandrina che la reverenza popolare chiamò Madre Michel - costruendone l'ospizio capace di offrire comune del resto in quegli anni a gran parte del ceto imprenditoriale italiano - che il nuovo regime avrebbe avuto la ...
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AVESANI, Giovanni Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia veronese, nato a Venezia il 20 ag. 1790 da Ignazio e Angela Tabacchi, divenne avvocato di grande fama nel foro veneziano. Il suo nome [...] austriaco in Italia verso una soluzione rivoluzionaria, si rivelarono le divergenze fra il partito rivoluzionario diretto della municipalità fallì dopo poche ore per l'opposizione popolare, la quale portò alla formazione di un governo decisamente ...
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HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] rafforzare i legami con il governo italiano, l'H. divenne il capo riconosciuto del partito rivoluzionario, secondo le parole della della presa di Roma, pronunciò, in un'assemblea popolare promossa dalla Società del progresso, un celebre discorso ...
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EMILIANI, Giovanni
Vladimiro Satta
Nacque il 10 nov. 1842 a Castel Bolognese (Ravenna) da Giovanni Antonio e Domenica Borghesi, di famiglia benestante. e compi gli studi presso il collegio S. Luigi [...] democrazia in Italia. Parallelamente si batté per l'istituzione di una biblioteca popolare circolante nel 144-156, 175-178, 182 s..; A. Berdondini, La crisi del partito repubblicano dopo la morte di Mazzini e l'assassinio di Pietro Sangiorgi, in ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...