FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] cattolico bensì, ma neutralista, G. De Sanctis e, fondato nel 1919 il Partitopopolareitaliano, tosto vi aderì. Candidato (non riuscito) appunto per il partitopopolare alle elezioni politiche del maggio 1921, ebbe a subire la violenza delle prime ...
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COLONNETTI, Gustavo
Enzo Pozzato
Nacque a Torino l'8 nov. 1886 da Alcibiade e da Paoletta Callegaris, e si laureò in ingegneria civile presso il politecnico della città natale nel 1908. Nel 1910 egli [...] d. scienze di Torino, CIII (1968-69), pp. 735-778; Un secolo di progresso scient. italiano, I, Roma 1939, pp. 162, 214, 228, 230 s., 568; G. De Rosa, Il Partitopopolareitaliano, Bari 1966, pp. 76, 114, 373; E. di Rovasenda, G. C. maestro di libertà ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] fascista vedi: Arch. centr. dello Stato, Casellario politico centrale, b. 56, ad nomen; G. De Rosa, Il Partitopopolareitaliano, Bari 1966, ad Indicem; G. Spataro, I democratici cristiani dalla dittatura alla Repubblica, Milano 1968, ad Indicem. Per ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] Cuneo, in rappresentanza dei mandamenti di Villanova e Frabosa, dal 1915 al 1925.
Nel 1918 fu tra i fondatori del Partitopopolareitaliano e firmatario dell'appello del 18 genn. 1919 "a tutti gli uomini liberi e forti" che richiedeva l'adesione al ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] scuola governativa opposta a scuola clericale o privata, ma scuola capace di rinnovare la coscienza nazionale.
L'A. aderì al Partitopopolareitaliano, fondato da don Sturzo, e nelle elezioni del 16 nov. 1919 fu eletto alla Camera dei deputati per il ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] clima della città in cui agivano A. Gramsci e P. Gobetti.
Ma fu soprattutto la militanza politica nelle file del Partitopopolareitaliano che lo porterà a distaccarsi dagli ambienti fucini. Il F., infatti, si iscrisse al PPI nel 1920, aderendo alla ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] dei firmatari dell'appello "Ai liberi e forti" e tra i fondatori nel 1919 della sezione cittadina del Partitopopolareitaliano.
Impegnato fin da giovanissimo nelle file del movimento cattolico pisano, in quegli anni particolarmente vivace sotto la ...
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Uomo politico italiano (Guastalla 1881 - Milano 1951); militò nel partitopopolareitaliano; deputato dal 1919, avviò con L. Sturzo (1921) intese per una "internazionale bianca". Ministro del Lavoro dall'ott. [...] 1922 all'apr. 1923, fiancheggiatore del fascismo (e perciò espulso dal partitopopolare), nelle cui liste fu eletto nel 1924. Senatore (1929), si dedicò soprattutto al riordinamento delle banche cattoliche. ...
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Uomo politico italiano (Monte S. Pietrangeli 1870 - Roma 1944). Sacerdote dal 1893, propugnatore di un maggior impegno politico dei cattolici, agì come voce critica nei confronti del conservatorismo delle [...] si ricordano: Battaglie d'oggi (4 voll., 1903-04); La politica clericale e la democrazia (1910); Dalla democrazia cristiana al partitopopolareitaliano (1920); L'ulivo di Santena - Note sulla conciliazione (1930); Democrazia cristiana (post., 1944). ...
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Pubblicista e uomo politico italiano (Tivoli 1894 - Rocca di Papa 1980); prof. di lettere ed esponente del Partitopopolareitaliano, lasciò l'insegnamento all'avvento del fascismo e divenne dal 1928 scrittore [...] , fu direttore (dal giugno 1944) del Quotidiano di Roma, organo dell'Azione cattolica, e (1946-48) del Popolo, deputato democristiano alla Costituente e nella prima legislatura repubblicana (1948-53). Ha pubblicato libri di mistica, agiografia ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...