La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] ’azione politica, con la fondazione del Partitopopolare (che ebbe pure una proposta politica 29 S. Sonnino, I contadini in Sicilia, Firenze 1877, ora in Il Sud nella storia d’Italia, a cura di R. Villari, Bari 1961, 19724, pp. 134-135.
30 Cfr. P ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] da Gava la commissione per la revisione del Concordato, «Il Popolo», 28 febbraio 1969, cit. in Il dibattito sulla questione del p. 34.
31 Cfr. G. Scirè, Il divorzio in Italia. Partiti, Chiesa, società civile dalla legge al referendum (1965-1974), ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] del resto Luigi Sturzo diceva al congresso del Partitopopolare nel 1923: «Noi non permetteremo mai come i diversi punti di vista di S. Zuccotti, Il Vaticano e l’Olocausto in Italia, Milano 2001; A. Riccardi, L’inverno più lungo. 1943-44: Pio XII, ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] , cfr. M.C. Giuntella, La FUCI tra modernismo, Partitopopolare e fascismo, Roma 2000, pp. 30-31, 40-42 e Merry del Val e i Gesuiti dall’altro: cfr. L. Bedeschi, L’Antimodernismo in Italia, cit., pp. 209-236.
85 Cfr. AAS, VI, 1914, pp. 336-342, ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] per così dire, facevano parte di quella borghesia cattolica, in gran partepopolare e antifascista, che ha entrature stava bene. Si diceva: “Cosa vuoi che sia? Allora, in Italia, siamo tutti scomunicati. I signori si sposano e poi divorziano e vanno ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] Milano-Torino-Genova, la nascita nel 1921 del Partito comunista d’Italia, fondato da Antonio Gramsci e Amadeo Bordiga e che tra il 1935 e il 1936 portò al governo del Fronte popolare. Da questo la CGT pretese l’accordo (1936) con i rappresentanti ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] popolare. L’intervento militare del Patto di Varsavia, che nell’agosto 1968 pose fine alla Primavera di Praga, da una parte scoraggiò le spinte riformatrici negli altri Paesi socialisti, dall’altra spinse i p.c. occidentali, in specie l’italiano ...
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socialismo
In senso generale, concezione della società in cui siano soppressi i privilegi sociali, attraverso la piena uguaglianza dei suoi membri, oltre che sul piano giuridico, su quello sociale ed [...] popolare sorto sulla base del soddisfacimento delle rivendicazioni sociali popolari. Gli inizi di un movimento socialista in Italia si giunse alla creazione del primo partito socialista italiano: il Partito dei lavoratori italiani, che nel Congresso ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] Casa Bianca, Eugene Debs, ottenne il 6% del voto popolare. Il carattere di partito di massa dei p.s. europei, oltre che da una .s. tornavano a crescere sul piano elettorale. Se in Italia tale ascesa fu stroncata dall’avvento del fascismo, altrove essa ...
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Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] ’intero prisma delle esperienze religiose maturate all’interno del cristianesimo italiano negli ultimi 150 anni: il clero e le parrocchie, mobilitate in funzione antisocialista. La fondazione del Partitopopolare di don Sturzo nel 1919 apriva una ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...