Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] Comune nel 1914, nel 1917-1918 presidente dell'Unione elettorale cattolica e quindi tra i fondatori a Brescia del PartitoPopolareItaliano, nelle prime elezioni politiche del dopoguerra tenutesi nel 1919 fu eletto alla Camera dei deputati e vi venne ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] salde nella tradizione nazionale. Fu così che il 18 gennaio 1919 fu lanciato l’appello al paese con il programma del Partitopopolareitaliano: «A tutti gli uomini liberi e forti, che in questa grave ora sentono alto il dovere di cooperare ai fini ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] oggi. Un’Agenda di speranza per il futuro del Paese.
Con la costituzione nel gennaio del 1919 del Partitopopolareitaliano da parte di don Sturzo si concluse il lungo tragitto che portò i cattolici italiani fuori anche dall’isolamento politico. Essi ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] del 1915-1918 poi5.
L’esperienza migliolina è emblematica anche perché si configura, dopo la sua adesione al Partitopopolareitaliano, come una ‘corrente’ di sinistra, i cui aderenti sono definiti e si autodefiniscono ‘estremisti’, percepiti a lungo ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] polemica fra i cattolici sul tema della collaborazione al governo Mussolini. Mano a mano che il Partitopopolareitaliano precisava il suo progressivo distacco dal governo, più frequenti si facevano le dimissioni di esponenti cattolico-conservatori ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] alcuni conservatori, tra cui Gedda, paventavano o minacciavano la nascita di un secondo partito cattolico, dal Vaticano fu suggerito al fondatore del Partitopopolareitaliano don L. Sturzo di promuovere una lista unica con candidati da lui scelti d ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] l'autonomia dei cattolici nell'azione politica. Nei mesi successivi il D. condusse nei confronti del Partitopopolareitaliano (PPI) una polemica molto aspra, rimproverando ad esso di essere fortemente condizionato dalla consistente presenza al ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] avevano nuovamente assunto il controllo delle organizzazioni e della stampa cattolica. Fu così che, iscrittosi al Partitopopolareitaliano (PPI) fin dal 1919, il F. dovette subito scontrarsi con quella Destra cattolica integralista che aveva ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partitopopolareitaliano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] (PSI), decise di abbandonarlo dopo il XXIV congresso (Firenze, 11-17 apr. 1946) e di aderire al Partito comunista italiano (PCI). Nel giugno 1947 si trasferì a Roma, essendo tra i sei vicesegretari chiamati ad affiancare il segretario responsabile ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] 1945; P. Tibertelli, G. G. democratico cristiano, Ferrara 1946; S. Jacini, Storia del Partitopopolareitaliano, Milano 1951, pp. 191-206; F. Magri, L'Azione cattolica in Italia, I, Milano 1953, pp. 216-219 e ad ind.; R. Sgarbanti, Lineamenti storici ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...