Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] a disposizione? Alla fine degli anni Trenta, l’opinione popolare guardava al fascismo senza trovare risposte certe a queste e ad era per niente specifico all’Italia, e che rappresentava, inoltre, solo una parte di quella più generale trasformazione ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] i Riformati, i Patrioti etc.; i quali tutti in massima parte erano altrettante parvenze di una carboneria unica, la quale alla paro con essa non si promova la riforma morale del popoloitaliano. Questa riforma, o meglio diremo, la educazione morale, ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] sensibilità e di capacità reattiva inedite da partepopolare, per l’altro sia l’inadeguatezza dei Reti di sociabilità sui due versanti delle Alpi, in Les échanges religieux entre l’Italie et la France, 1760-1850. Regards croisés, a cura di F. Meyer, ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] i 'Fratelli' che nascono in varie parti d'Europa (Svizzera, Irlanda, Inghilterra, Italia) dal 1820 in poi sulla scia Naturalmente, la tesi del declino è diventata un po' meno popolare sui mezzi di comunicazione di massa dopo l'11 settembre 2001, ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] per restare al caso italiano, veniva pubblicato l'assai diffuso e discusso Scrittori e popolo di Alberto Asor Rosa , Milano 1978.
Poggio, P.P., Il populismo russo, in La storia, parte III, vol. VIII, diretta da N. Tranfaglia e M. Firpo, Torino 1986 ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] Tucker, 1965).
In realtà, il peso delle relazioni ‛partito-capo-popolo' rimane decisivo nel sistema totalitario anche quando il culto del una società senza classi.
A differenza che nell'Italia prefascista, l'idea dello Stato totale era stata oggetto ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] nel passaggio a Milano si fece incoronare re d'Italia. Poi un'assemblea popolare lo elesse imperatore a Roma e ben presto fu uno spazio crescente nelle dispute e nei trattati teologici della seconda parte del XIII secolo. La tesi di G. si opponeva a ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] ; sono assenti la vivacità e il confronto con i partiti politici e prevale il senso vittimistico o accusatorio germinato dal 2000, F.M. Agnoli, Scristianizzare l’Italia. Potere, Chiesa e popolo, Rimini 1996.
3 Significativo di questa condanna ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] fuori di essa, fu articolata e di ampio respiro. Gran parte dei francescani sostenne la tesi dell'assoluta povertà di Cristo, accolta si fece incoronare re d'Italia. Il 17 genn. 1328 a Roma un'assemblea popolare lo elesse imperatore e ben presto ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] spalle, come dimostra l'uso che ne viene fatto in Italia, già a partire dal Guicciardini, o in Francia, come attesta il Dictionnaire e solo nel 1913 estende l'elettorato al 23% della popolazione, con un incremento numerico di oltre 5 milioni di ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...