Pubblicista e uomo politico, nato il 22 febbraio 1914 a Bonito (Avellino). Fu tra i fondatori e poi vicesegretario della Concentrazione nazionale democratico-liberale (di orientamento monarchico); dopo [...] poi deputato per la 1ª Legislatura e per le successive. Dopo la fusione del Partito nazionale monarchico e del Partitopopolare monarchico nel nuovo Partito democratico italiano, dal 1960, il C. è segretario generale della nuova formazione politica. ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] molti a sperare in una svolta favorevole al partitopopolare. Furono presentati a questo scopo tre progetti di le opere ivi censite sono da menzionare: F. Guicciardini, La storia d'Italia..., a cura di C. Panigada, Bari 1967, ad Indices; M. Sanuto ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] dai pubblicisti di parte moderata, fra il '46 ed il '47, il B. aveva intanto gettato un altro scritto di grandissimo rilievo, il Sommario della storia d'Italia. Improvvisato in poco più di quaranta giorni per l'Enciclopedia popolare del Pomba e ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] e tendenzialmente favorevole al fatto nuovo del partitopopolare, ma consapevole dell'intima avversione di i suoi critici,Milano 1911; F. Natale, Contributo alla storia d. storiografia ital. sul mondo antico,in Nuova Riv. stor., XLII (1958), pp. 257 ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] defeliciana della «catastrofe nazionale dell’8 settembre», della guerra civile e del «dramma del popoloitaliano tra fascisti e partigiani», erano parte di una più ampia, e pessimistica, riflessione che lo storico andava svolgendo nei suoi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] a Forno di Canale e il 18 dic. 1935 cappellano della più popolosa parrocchia di Agordo. Furono questi i soli incarichi di "cura d nucleo tra i più attivi d'Italia.
Respinse con fermezza l'adozione da parte dei cattolici delle metodologie di critica ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Qui proprio nella primavera del 1267 il partitopopolare era riuscito a giungere al potere e 1273 al 7 genn. 1285, Firenze 1877-1881 (preced. pubbl. in Arch. stor. ital.);P.Durrieu, Les archives angevines de Naples, I-II, Paris 1886-87, ad Indices; ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] famiglia della vecchia aristocrazia, nemica del partitopopolare allora al potere. Sospettando giustamente che Firenze e la crociata di Pio II, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 33, 1979, pp. 455-82.
Di notevole importanza gli atti di due ...
Leggi Tutto
EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] Da ciò deriva inoltre che proprio il partitopopolare, il partito della maggioranza antioligarchica, si riveli un e connazionali, l'una esercita sopra le altre" (Del rinnovamento civile d'Italia, 1851, vol. II, p. 203) e Gramsci a quella che un ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] modo la sua immagine unitaria di "grande CGIL".
Ciò in parte fu possibile per la diversa parabola del socialismo italiano rispetto a quello francese, ma soprattutto per il marcato indirizzo "popolare" che seppe imprimergli il D., privilegiando sia l ...
Leggi Tutto
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...