INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] costò al Facchinetti un rimprovero da parte di Tolomeo Galli, segretario del giorno) e dedito al bene del popolo di Roma, i cui rappresentanti riceveva L. Frati, I ricordi di due papi, in Arch. stor. italiano, s. 5, XXXV (1905), pp. 447-452.
Fonti e ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] che, come si è detto, riguardava un'ampia zona dell'Italia centrale e un'area della Provenza. L'ordinamento di tale territorio senso dello spettacolo tanto vivo nella cultura popolare, ricucendo in parte quel rapporto con quest'ultima che la ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ., si sa che nel 573 sottoscrisse la condanna dei Tre Capitoli da parte di Lorenzo vescovo di Milano, nella sua qualità di "praefectus urbi" invita tutti i vescovi d'Italia a impegnarsi per la conversione dalla fede ariana di quel popolo (ibid. I, nr. ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] sarebbe avviato su tutt'altro binario. In effetti, anche se l'Italia era passata da un signore all'altro e in quel momento succedergli il diacono Vigilio, ma la reazione da parte del clero, del popolo e anche della corte gota di Ravenna l'indussero ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] e all'implicito riconoscimento di essa da parte dell'episcopato italiano, c'è la dichiarazione che se D " (E.D. 37, 1; 48, 1).
D. elegge a interlocutore diretto dei suoi epigrammi il popolo di Dio ("plebs dei": E.D. 53; "plebs sancta": E.D. 63, 1-2; ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] guerra italo-turca, sia per le differenze che marcarono l’esperienza in Tripolitania da quella in Cirenaica, dove la presenza islamica delle popolazioni berbere e arabe e gli specifici caratteri delle sette ibadite e senussite, mutavano in parte il ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] di Aldo Capitini, da parte sua impegnato ora a rianimare la partecipazione popolare alla cosa pubblica con strumenti domenicale in Duomo, di cui Carlo Bo ha ripetutamente testimoniato, Italo Mancini resse l’Istituto che ora porta il suo nome fino ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Ma ben più che in Spagna, e ben più che in altre parti d’Italia, può dirsi che l’impatto della Riforma sul Mezzogiorno fu, in che il clero si fece allora anche più dentro il popolo, e il popolo a sua volta più dentro la Chiesa. Perfino i contrasti ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di giustizia che auguro si diffondano [...] nel popoloitaliano". Più importante, in ogni modo, resta la nota del 1° agosto 1917. Non erano mancati già prima, nel dicembre 1916, sondaggi diretti delle due parti, in vista di eventuali trattative. Gli ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] minore dell’autore delle obiezioni a Girolamo Tartarotti. Una parte essenziale nella nuova figura di governo che si andava nelle verità repubblicane. La letteratura politica per il popolo nell’Italia in rivoluzione (1796-1799), Bologna 1999.
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...