CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] popolazioniitaliche; abbozzi di filosofia; dissertazioni sulle istituzioni, leggi, costumi e arti dell'Italia da una ingente mole di frammenti più o meno ampi, in parte inediti: progetti ed abbozzi di opere incompiute, stesure parziali di opere ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] del III sec. a. C., il B. ritornò ai suoi studi sulla popolazione nel mondo medievale e moderno, in gran parte fondati su dirette ricerche di archivio in Italia, Francia, Belgio, Germania, Olanda: vi sono anche accenni a utilizzazioni di manoscritti ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] della Francia e, scoppiata la rivoluzione in Belgio, collabora all'invio da parte degli "Amis du Peuple" di un battaglione di volontari che si d'Italia intendendo per libertà un governo repubblicano democratico istituito sulla sovranità del popolo e ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] la cospicua somma di 4000 fiorini, un podere alla Massa (nel "popolo" di Poppiano) e un altro a Lucignano. Per far fruttare Italia, la quale prendeva lo spunto dai Commentari della luogotenenza, interrotti nel 1534. Per tutta la primavera e una parte ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] La rappacificazione dell'Italia presupponeva però una profonda intesa tra Roberto d'Angiò ed Enrico da una parte e Filippo il e il re di Francia morirono lo stesso anno, l'opinione popolare vi vide un castigo divino.
Oltre che di cupidigia e di ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] di maggio, accompagnato da don G. Baracco, già era partito per una lunga peregrinazione politica, che lo avrebbe portato a congresso. Preceduto da un suo infiammato indirizzo "ai popoliitalici" (dov'erano tra l'altro adombrati gli irreparabili ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] non riuscì a divenire popolare nei circoli più esclusivi nel corso della guerra. D'altra parte, il fatto che la campagna militare francese Sainte-Croix, a cura di A. Manno, in Miscell. di storia ital., XVI (1877), pp. 1-424, ad Ind.;G. De Castro, ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] e la sua popolazione tutta maschile, Steven Soderbergh costituisce una delle tre parti del film Eros.
Nel corso Estève, Paris 1964; G. Cavallaro, Antonioni. Venti anni di cinema italiano nei saggi di ventotto autori, Roma 1965; A. Bernardini, M. ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] Luigi I.La corte spagnola, d'altra parte, impaziente di sistemare C. in Italia e scontenta del tiepido appoggio francese, commessi a Roma dagli arruolatori napoletani e la violenta reazione popolare portarono la tensione fra i due Stati a un punto ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] da una parte consentirono al D. di consolidare quella vasta area d'intesa popolare gravitante attorno Firenze (1860-1880), Roma 1950, sub voce; G. Manacorda, Il movim. Operaio ital., Roma 1963, ad Ind.; R. Composto, Sulle origini de "La Nuova Europa", ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...