De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] è la presenza della rete del cristianesimo nelle storia della finanza europea e non solo.
La nostra stessa storia unitaria, da Pio è un fatto che, fin da quando apparve il “PartitoPopolare Italiano” si ingenerò una grande confusione nelle idee e ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] tra borghesia per lo più laica e un grande partitopopolare prevalentemente cattolico.
Questa alleanza non è stata di totale rappresentato da un impegno sempre più convinto per l’unificazione europea. Già pochi mesi dopo il 18 aprile 1948, il ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] adoperò invano per scongiurare l’esplosione di un conflitto europeo. Il 2 agosto 1914, iniziate le ostilità, dell’appello e del programma è riprodotto in Gli atti dei congressi del partitopopolare italiano, a cura di F. Malgeri, Brescia 1969, pp. 35 ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] perché si configura, dopo la sua adesione al Partitopopolare italiano, come una ‘corrente’ di sinistra, i F. Casula, Sinistre cristiane e socialisti religiosi, in Enciclopedia della sinistra europea nel XX secolo, diretta da A. Agosti, Roma 2000.
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] la nascita di un secondo partito cattolico, dal Vaticano fu suggerito al fondatore del Partitopopolare italiano don L. Sturzo di nel recupero di relazioni più distese con i paesi dell'Est europeo per ottenere maggiore libertà per la Chiesa, il L. ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] 1915: fu una scelta dettata anche dall'aspettativa che il conflitto europeo sarebbe stato in grado di far precipitare la crisi in cui volgeva successivi il D. condusse nei confronti del Partitopopolare italiano (PPI) una polemica molto aspra, ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] assai arretrate.
Il Settecento
Dopo una serie di grandi guerre europee a cavallo tra Sei e Settecento, di cui fu protagonista cattolici organizzatisi per la prima volta in partito autonomo ‒ il Partitopopolare ‒ e segnarono la crisi organica della ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] ragioni generazionali non aveva potuto partecipare all'esperienza del Partitopopolare, ma che a essa si era collegato, soprattutto del Consiglio d'Europa (1970-79) e del Parlamento europeo di Strasburgo (1979-82). Gli atti della Commissione di ...
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MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] …, Cagliari… 1992, Roma 1995, pp. 81, 85; Id., S. M. e il Partitopopolare, in Arch. stor. sardo, XXXVIII (1995), pp. 300-304, 307 s.; G. 2001, ad ind.; D. Preda, A. De Gasperi federalista europeo, Bologna 2004, pp. 406, 477; F. Atzeni, Chiesa, ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] provvedimento provocò reazioni indignate in tutta la stampa europea (se ne veda una rassegna, minuziosa 1953, p. 314; XV, ibid. 1954, p. 17; L. Sturzo, Il PartitoPopolare ital., III, Bologna 1957, p. 29; O. Malagodi, Conversazioni della guerra. 1914 ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...
europopolare
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nei parlamentari europei che aderiscono al gruppo del Partito popolare europeo. ◆ Il dirigente europopolare [Alejandro Agag] ha confermato l’appoggio del Ppe alla candidatura a premier...