CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] lezione cuochiana senti la suggestione anche dopo l'apertura europea che gli impresse Cavour.
Nel periodo milanese l' Archita, legislatore pitagorico - i quali vogliono mettere il popolo a parte di tutti i segreti dei saggi... ciò che veramente è ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] a Parigi nella festa popolare del 14 luglio 1931. partito nuovo", senza rinunziare ad approfondire la problematica del contenuto socialista da dare alla "battaglia democratica" (si veda il suo intervento al convegno Tendenze del capitalismo europeo ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] indipendenza civile" e di "capacità nazionale" da parte dei popoli, assumendo le forme preminenti della forza morale, in una fase in cui il vento antigesuitico spirava forte negli Stati europei (la seconda edizione, del 1847, fu tirata in 12.000 copie ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] Onde, se non riuscì a divenire popolare nei circoli più esclusivi di corte ( impegni assunti nel corso della guerra. D'altra parte, il fatto che la campagna militare del 1733- nel complesso gioco dell'equilibrio europeo), la stessa eredità ricevuta in ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] 22 nov. 1722 e subito la promessa sposa partì per la Spagna. Ma i tre matrimoni fallirono o stato al centro della scena politica europea, semplice oggetto della storia che lo napoletani e la violenta reazione popolare portarono la tensione fra i due ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] del cattolicesimo in Francia. Il popolo di Parigi la proclamò madre del si erano resi complici degli ugonotti. Il partito cattolico aveva allora trovato una nuova guida nel punto più esplosivo della politica europea, nei Paesi Bassi. Come prima ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] non ha mai dato vita a un partito politico organizzato perché i suoi seguaci, anche fine dell'Ottocento divise il socialismo europeo in un'ala marxista o autoritaria du peuple", ad aderire alla Banca del Popolo da lui fondata nel 1848. Quando Proudhon ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] e formata da giudici indipendenti; il Parlamento europeo, rappresentante i popoli degli Stati membri: sono tutti organi che ordinamenti federali vi è concordanza nel riconoscere che, a parte le previsioni formali delle costituzioni e il permanere del ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] ; in altri termini di non mettere a repentaglio la vita del partito, la cui conservazione a poco a poco si fa l'obiettivo più un esperimento incompleto, che attende ancora che al popoloeuropeo sia riconosciuto, oltre che il potere di eleggere ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] alle eccessive pretese del gruppo popolare la sua rinuncia, su di di Guido Dorso, su un giornale del Partito d'azione, intitolato "Il ritorno di -271; P. Frangipane, D. ebbeun solo nemico, in L'Europeo, 11 e 15 apr. 1948; R. Perrone Capano, Il ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...
europopolare
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nei parlamentari europei che aderiscono al gruppo del Partito popolare europeo. ◆ Il dirigente europopolare [Alejandro Agag] ha confermato l’appoggio del Ppe alla candidatura a premier...