Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] può far fronte a un diffuso scontento popolare e a una (limitata) opposizione da parte dell'élite. Se dispone di risorse , nell'ex Unione Sovietica e nei paesi dell'Est europeo.
Conclusioni
La storia delle rivoluzioni mostra un'estrema varietà ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] era ormai in suo potere e ripartita in tre parti rette dal medesimo sistema di governo: a nord per i cattolici la discesa in campo del popolo era il segnale di una cristianità a ampio contesto del costituzionalismo europeo: per questo motivo Cavour ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] a vita nel 1791, colpirono molto l'opinione pubblica europea e costituirono un ulteriore segnale dell'irrigidimento papale. Nel rappresentante francese a Roma Bassville (13 gennaio) da parte del popolo romano inferocito - che diede l'assalto al ghetto ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] politica sarà forse accettata dalla parte più colta della nazione, ma il popolo, il vero popolo, il popolo non legale ha un’altra del 40-49% degli astensionisti, ma perché il trend europeo di partecipazione al voto non era molto lontano da quello ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] sua corrispondenza e nei suoi discorsi.
E d'altra parte è certo che gli uomini, a lungo andare, umane e imprime un sigillo di nobiltà ai popoli che hanno la virtù di affrontarla" (vol. derivò una politica comune europeo-giapponese di aggressione e di ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] trasformazione scaturiscono due dinamiche, che hanno una portata europea. La prima ha una natura imitativa: dal 1789 minaccia d’un popolo nemico solleverà una tempesta di fuoco sulla tua patria, e vedrai fremere armi d’ogni parte, i giovani accorrere ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] dell'Inquisizione nella vita quotidiana della gran parte della popolazione sembra essere stata sostanzialmente scarsa, meno avvenute per desiderio ovvero su pressione dei principi europei. Anche tenendo conto di questa molteplicità di fattori ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] viaggi di studio in vari paesi europei, e creandosi, nel tempo, sole 10.000 unità, di fronte a una popolazione del Regno passata dai 28,5 milioni di abitanti des ponts et chaussées francese), a partire dalle zone storicamente più avanzate del paese ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] appartenessero a questa categoria un milione di persone (il 10% della popolazione); nel 1990 erano già un milione e mezzo, nel 1991 due solidarietà, il postcomunismo costituisce una parte decisiva della storia europea contemporanea, e dal modo in ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] conciliazione, una dimensione europea: col nuovo corso vaticano, che in parte contrastava con la retriva 13.
7 B. Gariglio, Stampa e opinione pubblica nel Risorgimento. La Gazzetta del popolo (1848-1861), Milano 1987, pp. 9 segg.
8 F. Fonzi, I ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...
europopolare
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nei parlamentari europei che aderiscono al gruppo del Partito popolare europeo. ◆ Il dirigente europopolare [Alejandro Agag] ha confermato l’appoggio del Ppe alla candidatura a premier...