CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] lezione cuochiana senti la suggestione anche dopo l'apertura europea che gli impresse Cavour.
Nel periodo milanese l' Archita, legislatore pitagorico - i quali vogliono mettere il popolo a parte di tutti i segreti dei saggi... ciò che veramente è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] politico italiano ed europeo, entro il quale 2, 30).
Ciò fu possibile anche perché all’origine, da parte di Romolo e dei re, furono fatte «molte e buone un altro. Pertanto, se tu vuoi fare uno popolo numeroso e armato, per poter fare un grande imperio ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] a Parigi nella festa popolare del 14 luglio 1931. partito nuovo", senza rinunziare ad approfondire la problematica del contenuto socialista da dare alla "battaglia democratica" (si veda il suo intervento al convegno Tendenze del capitalismo europeo ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] indipendenza civile" e di "capacità nazionale" da parte dei popoli, assumendo le forme preminenti della forza morale, in una fase in cui il vento antigesuitico spirava forte negli Stati europei (la seconda edizione, del 1847, fu tirata in 12.000 copie ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] Onde, se non riuscì a divenire popolare nei circoli più esclusivi di corte ( impegni assunti nel corso della guerra. D'altra parte, il fatto che la campagna militare del 1733- nel complesso gioco dell'equilibrio europeo), la stessa eredità ricevuta in ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] di Marcel Carné – l’uomo nuovo del cinema europeo – per Les visiteurs du soir (1942; uscito chiese superbe e la sua popolazione tutta maschile, ottusa, di Steven Soderbergh costituisce una delle tre parti del film Eros.
Nel corso degli ultimi ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] 22 nov. 1722 e subito la promessa sposa partì per la Spagna. Ma i tre matrimoni fallirono o stato al centro della scena politica europea, semplice oggetto della storia che lo napoletani e la violenta reazione popolare portarono la tensione fra i due ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] del cattolicesimo in Francia. Il popolo di Parigi la proclamò madre del si erano resi complici degli ugonotti. Il partito cattolico aveva allora trovato una nuova guida nel punto più esplosivo della politica europea, nei Paesi Bassi. Come prima ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] alle eccessive pretese del gruppo popolare la sua rinuncia, su di di Guido Dorso, su un giornale del Partito d'azione, intitolato "Il ritorno di -271; P. Frangipane, D. ebbeun solo nemico, in L'Europeo, 11 e 15 apr. 1948; R. Perrone Capano, Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] le dobbiamo, delle leggi con cui governa l’universo e ogni sua parte, delle pene e de’ premi de’ buoni e de’ malvagi, vento, poiché non cagionasse più quei mali che hanno infelicitato i popolieuropei in circa sei secoli. […] Io non solo rispetto, ma ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...
europopolare
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nei parlamentari europei che aderiscono al gruppo del Partito popolare europeo. ◆ Il dirigente europopolare [Alejandro Agag] ha confermato l’appoggio del Ppe alla candidatura a premier...