La politica nell’Europa occidentale
Gianfranco Baldini
Se qualcuno, nel novembre 1999, avesse chiesto ai leader europei della sinistra, riuniti a Firenze con Bill Clinton per partecipare alla conferenza [...] e nascevano tendenze ‘pigliatutto’ (catch-all). I partitieuropei del 21° sec. sono diversi soprattutto perché hanno che parlava di una «unione sempre più stretta fra i popoli d’Europa», ma che occorre comprendere veramente cosa significa quanto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] che differenzia queste poesie dalla poesia popolare di oggi. Si tratta di questo anni della grande fortuna presso il pubblico europeo dei libretti d’opera, il mélange prime letture d’amore di Emma
Madame Bovary, Parte I, Cap. VI
Aveva letto Paolo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] , 1979; A. Pubusa, Sovranità popolare e autonomie locali, 1983; G. e riprese, alla riforma del titolo V della parte II della Costituzione, dovuta a due leggi costituzionali e autonomie fra Repubblica e Unione Europea, Torino 2002.
S. Mangiameli, La ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] l'educazione politica di tutto un popolo.
È stato spesso sottolineato, soprattutto da parte di Gramsci, il carattere volontaristico di moduli interpretativi, nel movimento operaio e socialista europeo l'atteggiamento di fronte al giacobinismo diventò ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] il Tempio di Salomone e deportò la popolazione in Babilonia. Con il ritorno degli decorata nel 244-245. L'ottima conservazione di parte dei suoi dipinti murali, scoperti nel 1932 e oggi il primo manoscritto ebraico europeo giunto fino a oggi, ...
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Verona
Girolamo Arnaldi
Lanfranco Franzoni
Pier Vincenzo Mengaldo
Per il posto che ebbe nella vita e nell'opera, nonché nella diffusione dell'opera e nel nachleben di D., V. può dirsi a buon diritto [...] un punto di vista politico, a partire dall'anno della prima podesteria di Ezzelino Verona il primo cenacolo dell'umanesimo europeo ". A differenza, dunque, di la forza d'irridere a una concezione popolare e pagana della fortuna (però giri Fortuna ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] cadenza pressoché mensile, al quotidiano Il Popolo d’Italia, e il 5 luglio al mese e obbligo di esclusiva), da parte del Corriere della sera, dopo due tentativi precedenti il M. conquistò un’altra tribuna: L’Europeo, dove dal 1957 al 1964 firmò ogni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] quanto più saremo svincolati dalle attività di partito (Una vita per il Sud. Dialoghi Regioni con la Nuova programmazione dei fondi europei. La riforma del titolo V cancella nel del 45% e anche alla quota di popolazione.
Lungi da essere ‘impropri’, i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] calce prima dell’utilizzo, come in uso presso le popolazioni messicane in cui non si rilevavano epidemie di pellagra ma anche sui progressi dei partiti socialisti in Europa, sullo sviluppo della Germania, sulle dinastie reali europee. Di fatto, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] dei poteri che rappresenta, a parte la Francia, un unicum nel contesto europeo o ancora alla costituzione della Repubblica di sterilizzare il più terribile dei poteri, il potere costituente del popolo. Nella seconda metà del 18° sec. We the people, ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...
europopolare
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nei parlamentari europei che aderiscono al gruppo del Partito popolare europeo. ◆ Il dirigente europopolare [Alejandro Agag] ha confermato l’appoggio del Ppe alla candidatura a premier...