Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] contatto e scambio di idee con il cattolicesimo sociale europeo, rompendo l’isolamento del mondo cattolico italiano.
La vita cristiana) il suo interprete con la fondazione del Partitopopolare italiano. Toniolo continuò anche a mantenersi in ...
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RUMOR, Mariano
Piero Craveri
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1915 da Giuseppe e da Tina Nardi. La madre era di famiglia vicentina liberale, ma quella paterna, che lasciò in lui l’impronta decisiva, [...] una frattura tra lui e i suoi vecchi sodali del Partitopopolare.
La rielezione a segretario della DC di De Gasperi, , ai margini della dinamica politica. Eletto deputato al Parlamento europeo nel 1979, alla sua prima legislatura, fu anche senatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] anche attività politica. Nel 1919 aderì al Partitopopolare italiano, appena fondato da Luigi Sturzo, Luigi Sturzo e Giuseppe Messina: alle origini del diritto sindacale europeo, «Bollettino dell'Archivio per la storia del movimento sociale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fine dell’Impero ottomano e la disgregazione che ne è conseguita ha eroso un equilibrio [...] Ankara, in un regime monopartitico incentrato sul PartitoPopolare Repubblicano e con un programma che prevede la 1934 s’introduce l’uso del cognome e l’abbigliamento europeo.
La riorganizzazione dei territori dell’ex impero
Procede frattanto la ...
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SCHIPA, Michelangelo.
Renata De Lorenzo
– Nacque a Lecce il 4 ottobre 1854, secondogenito di Giuseppe, di professione sarto, e di Teresa Bandelli, casalinga.
Studiò nel locale liceo dal 1865 al 1873 [...] collegato il riformismo carolino alla grande cultura del Settecento europeo.
Era ormai evidente la distanza fra i due, La mancata elezione nelle elezioni amministrative del 1920 nel Partitopopolare fu compensata dalla nomina a cavaliere dell’Ordine ...
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NATALI, Lorenzo
Augusto DìAngelo
NATALI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 2 ottobre 1922 da Giulio e da Giulia Pierucci Bondicchi di Brolazzo, primo di quattro figli (oltre a lui, Gianfranco, Cristina [...] quando il padre, medico politicamente vicino al Partitopopolare italiano, fu nominato primario dell’Ospedale provinciale, , in nome della solidarietà nutrita di umanesimo, restituisse agli europei il senso di una missione e l’impegno a guardare ...
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MONACO, Eitel
Barbara Corsi
– Nacque a Montazzoli (Chieti) il 16 maggio 1903 da Gaetano, agiato proprietario terriero, e da Caterina Recchia, ultimo di tre figli.
Per agevolare gli studi dei figli maschi, [...] dagli anni giovanili per la comune militanza nel Partitopopolare, chiamò il M. a ricoprire il ruolo di dell’Europa, in Filmcritica, marzo-aprile 1953, n. 22-23; Verso un cinema europeo, in Cineuropa, maggio 1953, n. 1; Dichiarazioni di E. M. sui ...
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TOGNI, Giuseppe
Michele Marchi
– Nacque a Pontedera, presso Pisa, il 5 dicembre 1903, terzo di una famiglia di quattro figli. Il padre, Ettore, lavorava nella pretura di San Giovanni Valdarno e la madre [...] e cardinale Pietro Maffi; frequentava inoltre anche il neonato Partitopopolare di don Luigi Sturzo.
In quel periodo conobbe Bianca legislatura il suo nome a un sincero attivismo in ambito europeo: in un intervento alla Camera del 2 ottobre 1953 non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Danimarca mantiene inalterate, nel corso del Novecento, le sue aperture alla [...] non aderire alla fase finale e non entra a far parte dell’Unione monetaria europea, realizzata con l’euro moneta unica dal 1° gennaio ministro e il Partito Socialdemocratico, mentre favorisce notevolmente il PartitoPopolare, formazione di estrema ...
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ZABUGHIN, Vladimiro
Gian Paolo Castelli
(Vladimir Nikolaevič Zabugin). – Nacque il 4 luglio 1880 a Párgola (odierna Párgolovo), sobborgo a nord di San Pietroburgo, da Nikolaj Pavlovič Zabugin, alto [...] 1923 uscì il primo numero del quotidiano Il Popolo, vicino al Partitopopolare italiano (PPI) di Luigi Sturzo in , in Europa Orientalis. Studi e ricerche sui Paesi e le culture dell’Est europeo, XII (1993), pp. 289-301. Si veda inoltre: L.A. Balboni ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...
europopolare
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nei parlamentari europei che aderiscono al gruppo del Partito popolare europeo. ◆ Il dirigente europopolare [Alejandro Agag] ha confermato l’appoggio del Ppe alla candidatura a premier...