FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] fosse rivisto, al fine di giungere a un nuovo equilibrio europeo. In linea con l'idea avanzata da un altro illustre era morto il giovane figlio Pier Giorgio, attivo militante del Partitopopolare italiano di Sturzo. Alla fine dello stesso anno il F ...
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La riforma Gentile
Giuseppe Tognon
La riforma degli ordinamenti scolastici e universitari, degli esami e dei programmi di insegnamento che va sotto il nome di riforma Gentile venne decisa nei venti [...] e liberale e la nutrita componente cattolica riunita nel Partitopopolare di Luigi Sturzo: il rifiuto parlamentare e di solo tardivamente la dirompenza civile e il retaggio culturale ‘europeo’. Nel corso del ventennio, il fascismo mostrò più volte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’incirca tra la metà del XIX secolo e fino agli anni Settanta del Novecento, il pendolo [...] , mettendo fine al ritardo del Paese nella partecipazione alla costruzione europea e testimoniando i buoni risultati ottenuti anche sul piano economico. Il PartitoPopolare esce perciò vittorioso dalle consultazioni elettorali del marzo del 2000, con ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] la nascita di un secondo partito cattolico, dal Vaticano fu suggerito al fondatore del Partitopopolare italiano don L. Sturzo di nel recupero di relazioni più distese con i paesi dell'Est europeo per ottenere maggiore libertà per la Chiesa, il L. ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] , dopo il 1919 fu militante del Partitopopolare.
Pur di origine toscana per parte di padre, Paolo si identificò sempre portò infine, nell’aprile del 1951, alla nascita della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA), ma anche, nel settembre ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] 1915: fu una scelta dettata anche dall'aspettativa che il conflitto europeo sarebbe stato in grado di far precipitare la crisi in cui volgeva successivi il D. condusse nei confronti del Partitopopolare italiano (PPI) una polemica molto aspra, ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] assai arretrate.
Il Settecento
Dopo una serie di grandi guerre europee a cavallo tra Sei e Settecento, di cui fu protagonista cattolici organizzatisi per la prima volta in partito autonomo ‒ il Partitopopolare ‒ e segnarono la crisi organica della ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] ragioni generazionali non aveva potuto partecipare all'esperienza del Partitopopolare, ma che a essa si era collegato, soprattutto del Consiglio d'Europa (1970-79) e del Parlamento europeo di Strasburgo (1979-82). Gli atti della Commissione di ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] che una sola alternativa di governo, quella popolare. Di qui il partitopopolare sembrava trarre le ragioni del suo mantenersi al penisola, e il far la storia di essa è far storia europea: «Parrà alieno dal mio proposito, stato di non toccare le cose ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] attività politica come deputato eletto nelle file del Partitopopolare trentino e divenne sacerdote dopo la morte della sera con il supplemento Sette; saltuariamente l’Unità, L’Europeo, Panorama, Comunicare); nel 1979 fu tra i fondatori di Tabula ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...
europopolare
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nei parlamentari europei che aderiscono al gruppo del Partito popolare europeo. ◆ Il dirigente europopolare [Alejandro Agag] ha confermato l’appoggio del Ppe alla candidatura a premier...