De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] è la presenza della rete del cristianesimo nelle storia della finanza europea e non solo.
La nostra stessa storia unitaria, da Pio è un fatto che, fin da quando apparve il “PartitoPopolare Italiano” si ingenerò una grande confusione nelle idee e ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] , pp. 76-78.
21 Cfr. R. Murri, Dalla democrazia cristiana al Partitopopolare, Firenze 1920.
22 Cfr. G. Verucci, L’eresia del Novecento, cit europeo, a cura di E. Conze, G. Corni, P. Pombeni, Bologna 2004, pp. 141-168.
121 Cfr. A. Riccardi, Il partito ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Sturzo e dagli altri dirigenti del Partitopopolare italiano, salutava l’avvento del fascismo 19 Sulle origini medievali del mito G. Ortalli, Scenari e proposte per un Medioevo europeo, in Storia d’Europa, III, Il Medioevo. Secoli V-XV, a cura di ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] , dando così al suo messaggio un carattere più popolare e più godibile, viste le condizioni del tempo, anche da parte del pubblico inglese55.
La città di Ginevra, centro del calvinismo europeo, si era sempre trovata in scambi non soltanto ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] risiedette in Francia, ebbero una certa risonanza in vari Paesi europei. La sua critica alla Chiesa e alla religione fu radicale fu radicalmente cambiato dalla fondazione nel 1919 del Partitopopolare, un avvenimento che Federico Chabod un trentennio ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] tra borghesia per lo più laica e un grande partitopopolare prevalentemente cattolico.
Questa alleanza non è stata di totale rappresentato da un impegno sempre più convinto per l’unificazione europea. Già pochi mesi dopo il 18 aprile 1948, il ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] guerra, con la costituzione del Partitopopolare. Non è di certo casuale che il partito fondato da don Luigi Sturzo dedicasse analogia con quanto asserito dai cattolici di altri paesi europei, affermassero che, nel clima delle nuove aperture della ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] grosso modo a partire dall’epoca moderna, dovere istituzionale dello Stato.
Non bisogna dimenticare che, nell’ambito della moderna cultura europea, i primi sforzi concreti in direzione di un’autentica alfabetizzazione del popolo furono attuati sotto ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] della celebre varietà di canapa piemontese […] per esportarla nei paesi europei, nelle colonie e finanche in Asia e in Marocco»31.
avrebbe sostenuto con il proprio impegno il Partitopopolare italiano (Ppi). Naturalmente esistevano situazioni meno ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] adoperò invano per scongiurare l’esplosione di un conflitto europeo. Il 2 agosto 1914, iniziate le ostilità, dell’appello e del programma è riprodotto in Gli atti dei congressi del partitopopolare italiano, a cura di F. Malgeri, Brescia 1969, pp. 35 ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...
europopolare
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nei parlamentari europei che aderiscono al gruppo del Partito popolare europeo. ◆ Il dirigente europopolare [Alejandro Agag] ha confermato l’appoggio del Ppe alla candidatura a premier...