Sindacalista e uomo politico italiano (San Pio delle Camere, L'Aquila, 1933 - Roma 2021). Segretario generale della CISL (1985-91), promosse la fondazione del Partitopopolare italiano (1994), di cui fu [...] Margherita, nata, dopo l'alleanza elettorale del 2001, dalla confluenza dei partiti di area cattolico-popolare e liberal-democratica. Dopo la parentesi come parlamentare europeo (1999-2004) fu senatore e presidente del Senato durante il governo Prodi ...
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Uomo politico italiano (n. Ceppaloni 1947). Tra i fondatori del Centro cristiano democratico e dell'Unione democratica per la Repubblica (UDR), nel 1998 ha portato questo partito al governo D'Alema. L'anno [...] e 2008), senatore (2006-08), nel 2009 è stato eletto parlamentare europeo.
Vita e attività
Deputato della Democrazia cristiana dal 1976, non aderì al Partitopopolare italiano (PPI) e nel genn. 1994 partecipò alla fondazione del Centro cristiano ...
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Uomo politico italiano (n. Reggio nell'Emilia 1945). Militante della Democrazia cristiana, ricoprì l'incarico di consigliere comunale a Reggio nell'Emilia (1970-75) e di consigliere regionale in Emilia [...] dal 1987 al 1994, partecipò con M. Martinazzoli alla costituzione del Partitopopolare italiano (PPI) di cui fu fino al 1994 capo della segreteria politica. Parlamentare europeo dal 1994 al 1999, nell'ottobre 1999 fu eletto segretario nazionale del ...
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Rompuy, Herman Van. – Uomo politico belga (n. Etterbeek 1947). Laureato in filosofia all’univ. cattolica di Lovanio nel 1968, presso la medesima istituzione ha ottenuto un master in economia nel 1971. [...] politica militando nelle fila del Partitopopolare cristiano (ora denominato Partito dei cristiani democratici e Dal 1° dic. 2009 è divenuto il primo presidente del Consiglio europeo con un mandato permanente (della durata di due anni e mezzo), come ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] quella del popolo italiano, nel quale i sudditi pontifici si dovevano fondere, e quella dei popolieuropei. Per ., 1 giugno 1921, pp. 193-206; G. Salvemini, Il partitopopolare e la questione romana, Roma 1922. Sulla storia diplomatica della questione ...
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NEO-GUELFISMO
Walter Maturi
È la forma italiana d'un movimento culturale europeo: il cattolicismo liberale. La denominazione neoguelfismo fu coniata dai suoi avversarî, Gabriele Pepe e Giuseppe Ferrari, [...] di nuovo, come nel Medio Evo, alla direzione della storia europea. In questo programma ogni nazione aveva il suo compito specifico, e modernismo italiano, tra neo-guelfismo e partitopopolare: modernismo e popolarismo furono formazioni culturali e ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] Amin in Uganda. In secondo luogo, per Nolte lo sterminio degli Ebrei europei a opera del n. non solo è paragonabile ma è anche causalmente nazionalsocialista, il comportamento deviante di larghe parti della popolazione è stato per la prima volta ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] lettera ai familiari del 24 febbr. 1924, di restare "fedele al Partitopopolare" e, in altra missiva del 4 aprile, di non sentirsela furono circa 300, nella quasi totalità situate in aree non europee.
Ma l'attenzione di G. al cosiddetto Terzo Mondo ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] della pace alla quale si erano da tempo abituati i popolieuropei, a Venezia i segnali del rapido avanzare di una 32,3%) e triplicarono i seggi (da 52 a 156). Il partitopopolare si affermò come seconda forza parlamentare ottenendo il 20,5% dei voti ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] che incisero in modo profondo sull'intero continente europeo (inizio del conflitto bellico il 28 luglio di Loredana Nardo. Sull'atteggiamento assunto da La Fontaine di fronte al partitopopolare v. in partic. G. Vian, Tra democrazia e fascismo, ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...
europopolare
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nei parlamentari europei che aderiscono al gruppo del Partito popolare europeo. ◆ Il dirigente europopolare [Alejandro Agag] ha confermato l’appoggio del Ppe alla candidatura a premier...