VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] un altro terzo nei servizi pubblici e privati, e la parte restante è abbastanza equamente suddivisa fra i rami dei trasporti e dell'artista sparse nel territorio, ha promosso una politica culturale di conoscenza del proprio patrimonio. Da segnalare ...
Leggi Tutto
Indicazione geografica protetta dei vini prodotti nelle province di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza, nella regione Veneto. Le tipologie di vino sono bianco, rosso, rosato, passito bianco, passito rosso e novello, ottenute da uve provenienti da uno o più vitigni autoctoni ... ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda a O, il Mincio e il Po a S, il Mar Adriatico e il Friuli-Venezia Giulia a E. Il capoluogo di regione è ... ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia nordorientale, con capoluogo Venezia. Occupato dai romani nel 2° sec. a.C., il V. decadde in età tardoantica, in partic. nei centri cittadini (Altino, Concordia), per le invasioni di popoli germanici e per lo spostamento dei flussi commerciali. A partire dal 569 passò in mano ai ... ...
Leggi Tutto
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
La popolazione del V. è arrivata nel 2005 a 4.738.313 abitanti. Dopo il sensibile aumento del decennio 1971-1981 (+4,5%), dovuto all'andamento positivo sia del saldo naturale sia di quello migratorio, essa ha conosciuto nel decennio successivo una sostanziale ... ...
Leggi Tutto
Claudio Cerreti
Dolomiti, terraferma, laguna e mare
A parte Venezia con la sua laguna, il Veneto è soprattutto una vastissima pianura disseminata di centri abitati, ville rinascimentali e piccole fabbriche attivissime e sempre aggiornate. Alle spalle della pianura, le montagne delle Dolomiti attirano ... ...
Leggi Tutto
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel tempo, la Rep. Veneta. Il V. propriamente detto si stende entro confini politico-amministrativi di recente ... ...
Leggi Tutto
(XXXV, p. 48; App. II, 11, p. 1096; III, 11, p. 1076)
Eugenia Bevilacqua
Bruna Forlati Tamaro
Negli ultimi anni il V. è stato funestato da alcune calamità che hanno apportato danni notevoli.
Un evento drammatico, che commosse il mondo intero per la sua singolarità e l'ampiezza delle conseguenze, ... ...
Leggi Tutto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso potrebbe in parte corrispondere non ebbe mai una sua esistenza politica, così che si fa sempre necessario ... ...
Leggi Tutto
(XXXV, p. 78, App. II, 11, p. 1096)
Elio Migliorini
Il V. ha subìto nel periodo 1951-57 numerose alluvioni, di cui la più disastrosa è stata quella del 14 novembre 1951 causata da 3 squarci arginali in sinistra del Po, di fronte a Pontelagoscuro (a Paviole e ad Occhiobello), là dove il fiume descrive ... ...
Leggi Tutto
Figlio di Stefano, che nasceva da Andrea II e da Beatrice d'Este, ebbe anch'egli per madre una gentildonna italiana, Tommasina Morosini, e fu educato a Venezia, presso la famiglia di lei. Morto poi Ladislao IV, A., quale ultimo rampollo della casa arpadiana, fu richiamato in patria e venne accolto ovunque ... ...
Leggi Tutto
PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] , creando l'area dell'escudo, stimolando l'emigrazione verso l'oltremare e migliorando in parte le condizioni delle popolazioni indigene.
Tale politica, stimolata dal ministro A. Moreira, ottenne alcuni risultati, riuscendo quasi a triplicare la ...
Leggi Tutto
Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] e le buone intenzioni di A. da Costa e Silva. Questi tentò ancora nel 1969, senza esito, di ricostruire i due partitipolitici ARENA e MDB e di far approvare una riforma costituzionale in grado di riportare il paese alla normalità: ma il 31 agosto ...
Leggi Tutto
MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] 2 ottobre), in violente dimostrazioni di piazza soffocate nel sangue e con l'occupazione dell'università da parte delle truppe.
La politica estera di Díaz Ordaz, oltre a seguire quella dei suoi predecessori, fu caratterizzata da una maggiore apertura ...
Leggi Tutto
UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] . Il XII congresso del POSU nel marzo del 1980 ha riaffermato in politica estera assoluta fedeltà all'URSS a riguardo sia della polemica sull'installazione da parte della NATO dei nuovi missili Cruise e Pershing sia dell'invasione sovietica dell ...
Leggi Tutto
PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] industriali poste a est dell'agglomerato con i quartieri residenziali occidentali. A partire dal 1949, P., pur mantenendo inalterate le proprie importanti funzioni politico-amministrative e storico-culturali, si è avviata a divenire un grande centro ...
Leggi Tutto
VILLA
Gian Piero BOGNETTI
Mario MENGHINI
. Il nome di villa che, nell'antichità romana, designava soprattutto la dimora rurale, anche signorile, o un gruppo di caseggiati rustici, ma, comunque, a differenza [...] figlia. Come il suocero, si rivelò ben presto focoso oratore e uno dei rappresentanti del partito democratico piemontese, di cui sostenne vivacemente le idee politiche non solo nei pubblici comizî, ma in alcuni periodici da lui fondati (Il Mago; Il ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] come nel caso delle fondazioni di Realvalle e di S. Maria della Vittoria. Le ambizioni politiche e le campagne militari di Carlo sembrerebbero di fatto avere in gran parte impedito un suo ruolo attivo nelle arti di Francia. Resta un solo manoscritto ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] il 1274 con l'intitolazione alla Vergine. Successivi rimaneggiamenti, a partire da un crollo nel 1316, l'aggiunta di un profondo Elze, La simbologia del potere nell'età di Federico II, in Politica e cultura nell'Italia di Federico II, a cura di S. ...
Leggi Tutto
SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] a Perugia, città-stato assai simile, anche nella struttura politica e urbanistica, a Siena. Ma la superiore chiarezza e transetto, essendo il coro affiancato da due sole cappelle per parte. La sua costruzione era stata iniziata subito dopo la metà ...
Leggi Tutto
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...