Uomo politico francese (Parigi 1932 - ivi 2019). Deputato all'Assemblea nazionale dal 1967, ministro dell'Agricoltura nel 1972-74 e degli Interni nel 1974, fu primo ministro dal 1974 al 1976. Segretario [...] , Jean-Marie Le Pen, leader del Front national (FN), partito di estrema destra di orientamento xenofobo, sconfiggendolo nel ballottaggio. Ch. espresse dure critiche sulla politica statunitense in Medio Oriente, cercando di contrastare il piano di ...
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Uomo politico romeno (n. Oltenita 1930). Membro del Partito comunista, dal 1971guidò l'opposizione interna a N. Ceauşescu e, nel 1989, il Fronte democratico di salvezza nazionale che pose fine al regime. [...] si schierò con convinzione a fianco degli Stati Uniti in occasione della guerra in Iraq e nel 2004 entrò a far parte della Nato. Le elezioni presidenziali del 2004 designarono come suo successore il candidato conservatore T. Băsescu. Nel 2018 I. è ...
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(ingl. House of Lords) Camera alta del Parlamento britannico. Nata come Camera dei Pari, dove la parola pari («uguale») aveva il significato derivatogli dalla Magna Charta (1215), che riconosceva ai baroni [...] nuovi pari riuscì a far prevalere contro Marlborough il partito della pace, durante la guerra di successione spagnola; e di riforma parlamentare, mediante le quali nel Regno Unito il potere politico passò dai L. ai Comuni (➔ Comuni, Camera dei), ...
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Nel parlamento, settori dell’emiciclo che sono a d. del presidente (il cui seggio è posto di fronte all’emiciclo stesso). Per estensione, insieme dei deputati che occupano quei settori e i partiti o i [...] da essi rappresentati. Il significato politico di d., nato insieme a quello di sinistra durante la Rivoluzione francese, ha subito molte ecc.).
In Europa la storia dei partiti di d. è identica a quella dei partiti conservatori; solo in Italia il nome ...
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Uomo politico statunitense (Milton, Massachusetts, 1924 - Houston, Texas, 2018). Militante (dal 1964) nel Partito repubblicano, dal 1966 al 1970 fu deputato del Texas alla Camera dei rappresentanti. Ambasciatore [...] con M. Gorbačëv e adottò una linea di politica internazionale aggressiva nei confronti dei regimi considerati ostili in Somalia. Nello stesso novembre 1992 B., ricandidato dal suo partito alla presidenza, fu sconfitto dal democratico B. Clinton. Nel ...
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Uomo politico italiano (Lenola, Latina, 1915 - Roma 2015), si laureò in giurisprudenza e in filosofia. Dal 1939 partecipò, all'univ. di Roma, all'attività di gruppi giovanili antifascisti; iscrittosi al [...] presidente del gruppo parlamentare comunista (1968-72) e presidente della Camera dei deputati (1976-79). Dal 1991 è stato membro del consiglio nazionale del Partito democratico della sinistra, da cui si è dimesso nel 1993; nel 2004 ha aderito al ...
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Politologo (Wuppertal-Elberfeld 1906 - Marburgo 1985), studioso del movimento operaio. Comunista, all'indomani dell'avvento del nazismo dovette abbandonare la carriera giuridica e fu in carcere dal 1937 [...] incarico alla Hochschule für Sozialwissenschaften di Wilhelmshaven. Dal 1951 al 1973 ha insegnato scienze politiche all'univ. di Marburgo. Nel dopoguerra (1946) si iscrisse al partito socialdemocratico (SPD) da cui fu espulso nel 1961 per contrasti ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Pesaro 1925 - Roma 2023); dal 1952 membro del consiglio nazionale della DC e dal 1954 della direzione del partito. Legato alla corrente facente capo ad A. Fanfani, [...] è stato vicesegretario e poi (1969-73) segretario nazionale del partito. Deputato alla Camera dal 1958, ministro per le Partecipazioni statali (1968-69) e successivamente (1969-70) ministro senza portafoglio per le relazioni con l'ONU, negli anni ...
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Uomo politico (Torino 1911 - Roma 1990). Militante comunista dal 1925, fu a lungo in carcere durante il fascismo. Liberato nell'ag. 1943, partecipò alla lotta partigiana in Piemonte, Liguria e Lombardia; [...] alla Costituente e in tutte le legislature repubblicane. Fu dirigente di primo piano del partito, particolarmente impegnato sul versante della politica internazionale (ha diretto la commissione per gli affari internazionali del PCI dal 1970 al ...
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Uomo politico del Belize (Belize City 1919 - ivi 2011). Sindacalista, fondatore e leader del People's united party, di ispirazione cristiano-socialista, assunse la guida dell'esecutivo dopo la concessione [...] Bretagna e il Guatemala per l'indipendenza del Belize (1981), mantenne la guida del governo fino alla sconfitta elettorale del suo partito nel 1984. Nuovamente primo ministro dal 1989 al 1993, nel 2000 ha ricevuto l'Order of National Hero, massima ...
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partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...