Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] e chiarezza dei termini
Mentre il dibattito pubblico e politico sul testamento biologico procede, in Italia, arricchito e dello Stato dal 2001 e le dichiarazioni di volontà possono essere firmate a partire dai 16 anni di età. Tra i 12 e i 16 anni si ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] al suo incarico di conservare alla Chiesa le sue posizioni nell'Italia centrale ponendo così le basi per l'offensiva politica che doveva partire da Lione. Inizialmente privo di mezzi, dovette chiedere prestiti ingenti per mantenere le sue truppe e si ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] e Andrea abate del monastero di S. Pietro in Civate.
Nel più vasto campo dell'azione politica, poiché esisteva ancora nell'Italia settentrionale un partito arduinico, cui il conte di Milano pare non fosse estraneo, A. cercò appoggio nel rivale dell ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] stesso accordi con lui, in vista di una ripresa della politica antifrancese di Leone X. Queste trattative culminarono, infatti, in una Viterbo in favore dell'Asburgo.
In questo frangente, la parte del C. fu certamente importante, tanto più che a ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] e la sua scelta della cristianità medievale come societas christiana, modello perfetto per il presente, condizionarono gran parte della cultura politica ottocentesca, facendo del laicismo uno dei punti centrali delle teorie della modernità. Una forte ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] il 9 marzo 1537, del Consilium de emendanda ecclesia. La parte dell'abate nell'elaborazione del progetto di riforma non è al problema del concilio, venendo spesso incontro alla politica imperiale, non potevano che rendere gradito il cardinale ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] Gustavo Adolfo di Svezia. Essa assunse la valenza di un monito a sfondo politico, probabilmente concordato coi vertici della Compagnia, per sostenere la parte filospagnola della Curia e il progetto da questa perseguito di una più puntuale difesa ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] sostenitori, e l'imperatore, alla ricerca di una soluzione politicamente equilibrata della controversia religiosa, non l'aveva ostacolata in quanto, dopo avere colpito gli estremisti di una parte con la condanna di Ario e degli aspetti più radicali ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] "avere per oggetto lo spirito e molto di più il cuore", lasciando da parte tutto ciò che non portava a un aumento delle "virtù sociali"), portare infine al fondersi della politica e della morale, sul modello di quanto aveva scritto Mably. Così si ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] avvenimenti il B. approfittò per proporre al Richelieu da una parte la mediazione del re di Francia tra Gustavo Adolfo e IV" (p. 101).
Fonti e Bibl.: V. Siri,Del Mercurio politico, overo historia de' correnti tempi, IV, Casale 1655: passim; Lettres, ...
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partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...