La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] questa fase storica, dunque, la definizione della morale familiare procedeva su due binari, da una parte con l’intervento papale, che segnava il piano politico-culturale, e dall’altra con l’azione della congregazione del Sant’Uffizio che agiva sulla ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] Pascendi. Il testo denuncia le carenze del clero, che non è capace di cogliere le richieste di trasformazioni politiche necessarie, ponendosi dalla parte delle forze della conservazione.
Si delinea un parallelo tra il legame della Chiesa con le forze ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] ha scritto di recente John O’Malley – forse in nessuna altra parte d’Europa gli studi sul XVI secolo sono stati così chiaramente e tra Roma e il clero della penisola scrivendo che
«la politica de’ Pontefici nell’introdurre in Italia si gran numero di ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] e per quelli che somigliano a te”»27.
Influenze rosminiane a parte, con l’urgenza della supplica c’è la conferma che della sua narrativa sarà segnato dalla dicotomia tra un progetto politico o sociale, destinato a finir deluso innanzi ai compromessi ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] aveva indicato a Loreto, aggiungendo:
«La Chiesa non deve e non intende coinvolgersi con alcuna scelta di schieramento politico o di partito [...] ma ciò nulla ha a che fare con una diaspora culturale dei cattolici, con un loro ritenere ogni idea ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] » di Firenze, il giornale perde temporaneamente – in linea con le nuove tendenze espresse da Leone XIII in ambito politico – una parte della sua vis polemica. All’inizio degli anni Novanta, con il passaggio della direzione al battagliero Giuseppe ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] con gli esponenti della cultura socialista. In realtà gli ex popolari parvero da subito poco disponibili a collaborazioni politiche con il Partito comunista32 e la Dc mostrò di non gradire l’atteggiamento di questi giovani, tanto è vero che Melloni ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] come sede di una ricomposizione sociale cristianamente ispirata64.
Molti vescovi intesero il Partito popolare solo come un’opportunità di una rappresentanza politica di interessi e convincimenti cattolici, benché esso corrispondesse a un modello dell ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] partito27. Per chi aveva già venduto animali e terre per partire fu una vera doccia fredda che metteva l’intero progetto in Chiesa avrebbe potuto programmare la sua strategia pastorale, politica e di servizio nei confronti della questione. Le cose ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] riferimento o fondatore. Si trattava di movimenti i cui scopi erano tra il politico e il religioso e spesso finivano per essere considerati parte di quella contestazione delle istituzioni che stava coinvolgendo la società civile, una contestazione ...
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partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...