Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] profittatori che imperversano ad Atene. Ma le allusioni più strettamente politiche vi sono scarse; e così nella Lisistrata (del 411, . Le Nuvole sono spesso oggetto di studio anche da parte di chi ambirebbe poter dare contorni più precisi alla figura ...
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Trump, Donald John. – Imprenditore e uomo politico statunitense (n. New York 1946). Laureato alla Wharton School of Pennsylvania in Economia e finanza, dal 1971 al 2017 ha guidato l'azienda di sviluppo [...] 2015 è stato nominato candidato alle presidenziali del 2016. Fomentando il radicalismo e la polarizzazione politica e accentuando nello stesso Partito repubblicano la divisione tra una base infiammata dai suoi discorsi e un’élite preoccupata dalla ...
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Uomo politico israeliano (n. Tel Aviv 1949). Leader del partito Likūd, nel 1996 divenne il più giovane primo ministro dello Stato di Israele. Come capo del governo si oppose alla nascita di uno stato palestinese [...] 2005. A seguito dell'uscita di Sharon dal Likūd (2005), ne assunse nuovamente il ruolo di leader, portando la politica del partito su posizioni più estremiste. Portavoce ufficiale dell'opposizione nella Knesset dal 2006, nel marzo 2009 ha formato un ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] monarchia che andò acquisendo sempre più potere in campo politico, religioso ed economico. Si sposò sei volte e Caterina Howard, sostenuta a corte dal vescovo Gardiner capo del partito cattolico. Due anni dopo, però, anche lei verrà giustiziata ...
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Grillo, Bèppe (propr. Giuseppe). - Attivista e comico italiano (n. Savignano 1948). Nel 1978 ha esordito in TV in programmi come Secondo Voi (1977-78); Luna Park (1979); Te la do io l’America (1981) e [...] giallo-rosso. Nel gennaio del 2021 il secondo governo Conte è entrato in crisi, dopo il mancato appoggio della forza politica facente parte della maggioranza Italia viva e nel febbraio successivo è nato il governo Draghi a cui il Movimento ha dato l ...
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Uomo politico e oratore ateniese (384 a. C. - 322 a. C.). Partecipò alla vita pubblica di Atene, dedicandosi alla difesa delle libertà democratiche contro l'espansionismo di Filippo II di Macedonia attraverso [...] D. cercò subito di conciliare le necessità di una politica energica con la solidità della finanza ateniese, come si Tale pace, che rappresentava in realtà una forma di rinuncia da parte di Atene, D. difese nell'orazione Per la pace, considerandola ...
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Donna politica tedesca (n. Amburgo 1954). Entrata nella Christlich-Demokratische Union (CDU) nel 1990, divenne dopo pochi mesi ministro della Parità e delle Politiche giovanili (1991-94). In seguito fu [...] A. Kramp-Karrenbauer. Le elezioni europee tenutesi nel maggio 2019 hanno confermato il partito di M. come prima forza politica del Paese (28,7%), sebbene in calo rispetto alle politiche del 2017 e alle europee del 2014, seguito dai Verdi, che hanno ...
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Uomo politico turco (n. İstanbul 1954). Di formazione tradizionalista, militò in gioventù nei partiti islamici e fu sindaco di İstanbul (1994-97): amministratore efficiente e popolare, suscitò tuttavia [...] prodotto vistosi risultati alle elezioni parlamentari tenutesi nel giugno 2015, dove il Partito della giustizia e dello sviluppo, pur confermandosi prima formazione politica del Paese, ha perso dopo tredici anni la maggioranza assoluta, ottenendo ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] indispensabile la trasformazione dell'Europa in un soggetto politico unitario, capace di svolgere, con autorevolezza, il mandato C. ha ritenuto di non accettare riconoscimenti da parte di istituzioni italiane; è stato insignito di lauree honoris ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] 1515). Abbandonata nel 1515 Glarona, dove era prevalso il partito francese da lui avversato, fu nominato (1516) pievano dalla "Chiesa del popolo" stessa. Z. subordinò sempre la politica alla religione: questo spiega come egli non esitasse a spezzare l ...
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partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...