Uomo politico polacco (Rury Jeznickie, Lublino, 1892 - Mosca 1956); fu tra i capi della resistenza antitedesca nella seconda guerra mondiale. Presidente della Repubblica polacca dal 5 febbr. 1947 al nov. [...] 1952, fu poi presidente del Consiglio sino al marzo 1954; segretario del partito comunista dal 1948 (dopo la destituzione di Gomulka), fu il principale interprete dello stalinismo in Polonia. Morì a Mosca durante lo svolgimento del 20º Congresso del ...
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Uomo politico italiano (Treviso 1887 - Viareggio 1953). Avvocato, giornalista, prima dell'avvento del fascismo esponente del partito radicale, dopo il 25 luglio 1943 diede vita, con I. Bonomi e M. Ruini, [...] al Partito democratico del lavoro, del quale fu il primo segretario. Ministro delle Poste e Telecomunicazioni nel secondo gabinetto Bonomi (1944-45), dell'Aeronautica nel gabinetto Parri e nel primo gabinetto De Gasperi (1945-46); fu deputato alla ...
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Uomo politico norvegese (Oslo 1896 - Geilo 1968); entrato nel partito laburista, fu membro del consiglio esecutivo (1926-39), ministro del Commercio (1939), poi degli Esteri del governo norvegese a Londra [...] (1941) e in patria (1945) dopo la liberazione, dal 1946 al 1952 segretario generale delle Nazioni Unite. Da ricordare, tra i suoi scritti, il volume di memorie In the cause of peace: seven years with the ...
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Uomo politico italiano (Roma 1883 - ivi 1971). Fu tra i fondatori (1918) con L. Sturzo del Partito popolare italiano, del quale fu vice segretario politico fino al 1924, deputato nel 1919, 1921 e 1924, [...] sottosegretario al Lavoro e previdenza sociale nei due gabinetti Facta (1922). Dopo la seconda guerra mondiale è stato deputato alla Costituente, ministro dell'Aeronautica (1946-47) e della Difesa (1947); ...
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Uomo politico cinese (n. 1902 - m. 1997); entrato nel Partito comunista cinese nel 1923, si distinse negli anni Trenta nella resistenza contro l'invasione giapponese e in seguito, durante la guerra civile, [...] nella presa di Pechino (1948-49), di cui poi divenne sindaco (1951). Caduto in disgrazia durante la "rivoluzione culturale" (1966), negli anni Ottanta tornò a ricoprire posizioni di vertice nella politica cinese, fino al ritiro nel 1988. ...
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Uomo politico austriaco (Praga 1852 - Vienna 1918). Uno dei capi del partito socialdemocratico austriaco, fondò a Vienna (1886) il settimanale Gleichheit, soppresso nel 1889 quando l'A. fu incarcerato. [...] Deputato (1901) alla Dieta della Bassa Austria e (1905) al Reichsrat, prese parte (1917) ai colloqui di Stoccolma tra rappresentanti socialisti in favore della pace. Nell'ottobre del 1918 fu nominato segretario di stato per gli Affari Esteri. ...
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Uomo politico della Guiana (Georgetown 1923 - ivi 1985). Dirigente dal 1949 del People's progressive party, se ne distaccò per fondare (1957) un nuovo partito, il People's national congress, di cui rimase [...] leader fino alla morte. Primo ministro dal 1964, negoziò con la Gran Bretagna l'indipendenza della Guiana (proclamata nel 1966), mantenendo ininterrottamente la guida del governo (dal 1980 come presidente ...
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Uomo politico canadese (Compton, Québec, 1882 - Québec 1973), prof. di diritto nell'univ. Laval di Quebec; ministro della Giustizia (1941-46; 1948) e degli Esteri (1946-48). Divenuto leader del partito [...] liberale nel 1948, nello stesso anno successe a W. L. Mackenzie King quale primo ministro; restò alla guida del partito e del governo sino alla sconfitta dei liberali nelle elezioni del 1957. ...
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Uomo politico ungherese (Moson 1889 - Budapest 1961). Pastore della Chiesa riformata, fu deputato per il Partito dei piccoli proprietarî dal 1936 al 1948. Primo ministro nel 1945, presidente della Repubblica [...] dal 1946, si dimise nel 1948. Ministro di stato nel governo di I. Nagy (ott. 1956), dopo l'intervento sovietico fu arrestato e condannato a sei anni di carcere; fu liberato nel 1960 ...
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Generale e uomo politico messicano (Tixtla 1783 - Chilapa 1831). Si distinse nelle guerre d'indipendenza e soprattutto nella guerriglia contro gli Spagnoli, fino al 1821. Alla caduta di A. de Itúrbide, [...] partecipò al governo provvisorio della Repubblica, e divenne il capo del partito liberale. Vicepresidente (1824-28), poi presidente della Repubblica (1829), fu deposto da A. Bustamante dopo cruente lotte civili e fucilato. ...
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partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...