Uomo politico (Torino 1869 - Parigi 1933); socialista dal 1892, fu con F. Turati uno dei maggiori esponenti della componente riformista. Svolse un'intensa attività giornalistica e assunse la direzione [...] dell'Italia nel conflitto mondiale. Deputato dal 1906, nel 1922 venne espulso dal partito insieme alla corrente riformista e contribuì alla fondazione del Partito socialista unitario, di cui diresse l'organo La Giustizia. Stabilitosi a Parigi (1926 ...
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Uomo politico romeno (Bîrlad 1901 - Bucarest 1965). Operaio delle ferrovie, aderì nel 1930 al Partito comunista; nel 1933 fu condannato a dodici anni di carcere per aver organizzato scioperi nei settori [...] e petrolifero. Evaso dal campo di concentramento nell'ag. 1944, nell'ott. 1945 divenne segretario generale del Partito comunista romeno. Nominato presidente del Consiglio economico, ebbe la responsabilità della vita economica della Romania. Più volte ...
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Uomo politico statunitense (Greenway, Virginia, 1790 - Richmond, Virginia, 1862). Avvocato, seguace delle idee di Th. Jefferson, sedette alla Camera dei rappresentanti della Virginia (1811-16 e 1823-25), [...] -21), governatore della Virginia (1825-27), senatore federale (1827-36). Membro del partito democratico, ma poco incline ad accettare la disciplina di partito, votò spesso contro i provvedimenti del presidente A. Jackson. Passato all'opposizione, nel ...
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Uomo politico (Gela 1890 - Roma 1964). Deputato del partito popolare nel 1921 e 1924. Ritiratosi nel 1925 a vita privata, dopo lo sbarco anglo-americano del 1943 organizzò in Sicilia la Democrazia cristiana. [...] Fu ministro dell'Interno a Salerno nel 3º gabinetto Badoglio (1944), poi, come alto commissario della Sicilia, preparò la legge sulla autonomia dell'isola. Deputato alla Costituente, senatore nella prima ...
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Uomo politico giapponese (prefettura di Gumma, Honshu, 1905 - Tokyo 1995). Di origine contadina, nel 1952 fu eletto deputato nelle file del Partito liberal-democratico. Rappresentante dell'ala conservatrice [...] del partito, F. fu più volte ministro delle Finanze e, nel 1971-72, ministro degli Esteri. Vice primo ministro e responsabile al dic. 1978. Si dimostrò sempre propenso a una politica economica di contenimento della spesa pubblica contro i rischi ...
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Uomo politico polacco (Porąbka, Będzin, 1913 - Cieszyn 2001). Emigrato in Francia (1923-34), si trasferì successivamente in Belgio dove rimase dal 1937 al 1948, partecipando alla Resistenza. Tornato in [...] Polonia divenne membro del Comitato centrale (1954) e dell'Ufficio politico (1956) del Partito operaio unificato polacco. Primo segretario del partito dal dic. 1970, fu costretto alle dimissioni nel sett. 1980, in seguito alla crisi aperta dalle ...
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Avvocato e uomo politico singaporiano (Singapore 1923 - ivi 2015). Fu segretario del Partito d'azione popolare (PAP), di ispirazione socialdemocratica, sin dalla sua fondazione (1954) e, dal 1959 al 1990, [...] e sociale che facilitò lo sviluppo economico del paese. Sul piano internazionale perseguì una politica filoccidentale. Dal 1990 al 2004 L. è stato senior minister e dal 2004, anno in cui è divenuto primo ministro il figlio, Lee Hsien Loong, minister ...
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Uomo politico (Vierzon 1840 - Parigi 1915). Socialista, nel 1871 fu membro della Comune e responsabile dell'Istruzione nel Comitato di salute pubblica. Fuggito a Londra dopo la repressione della Comune, [...] giornale Ni Dieu ni maître. Combatté, quale consigliere municipale di Parigi (1884), il movimento boulangista, e (dal 1888) diresse il quotidiano socialista Homme libre. Deputato (1893), fu uno dei più autorevoli capi del Partito socialista francese. ...
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Uomo politico irlandese (Dublino 1880 - ivi 1965). Partecipò alla ribellione di Pasqua del 1916 e fu arrestato. Rilasciato nel 1917, divenne ministro dell'Interno alla formazione del primo Dáil (1918-21). [...] del consiglio esecutivo. Energico oppositore di E. De Valera, sconfitto alle elezioni, dovette lasciare a questo la presidenza. Fino al 18 genn. 1944, quando si ritirò per motivi di salute, fu capo del partito Fine Gael e leader dell'opposizione. ...
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Uomo politico austriaco (Innsbruck 1909 - ivi 1995); sindacalista e attivo nelle organizzazioni studentesche cattoliche, entrato nell'amministrazione delle poste (1934), fu epurato (1938) in seguito all'Anschluss. [...] Membro della Resistenza, fu poi governatore del Tirolo (1945), deputato al parlamento (dal 1946) per il Partito popolare, ministro degli Esteri (1945-53). Nel 1946 concluse con A. De Gasperi, a Parigi, un accordo per garantire i diritti della ...
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partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...